lunedì 15 settembre 2014

Milano: fedeli e cani in chiesa.


E’ fatta. Un altro tassello del grande puzzle dell’animalismo è stato aggiunto. La grande lobby animalista ha colpito ancora nel segno. Il Sindaco di Milano è il Condottiero che realizzerà per primo in Italia questo disegno di grande democrazia. Dopo l’entrata in vigore della legge che permette di considerare a tutti gli effetti gli animali come componenti di diritto dei condomìni nei palazzi di tutta Italia, adesso il Sindaco Pisapia ha dichiarato che un’altra conquista di civiltà sta per aggiungersi al sistema normativo dei regolamenti comunali milanesi perché farà approvare il “Regolamento per la tutela e il benessere degli animali” che prevede ai cani di entrare nelle chiese per seguire le funzioni religiose. Siamo dell’avviso che si tratta di una conquista gigantesca e colossale sul piano dei diritti degli animali. Permettere ai cani, magari a un doberman o a un rottweiler, di diventare fedeli a tutti gli effetti nelle chiese e di seguire le S.S. Messe la domenica è effettivamente una conquista di civiltà. Ci immaginiamo la scena: su una panca di quattro posti ci saranno dei fedeli che avranno come compagno di banco un rappresentante della razza canina intento ad ascoltare la parola del sacerdote. Il problema sarà semmai dove far sedere il cane: nel posto laterale del banco o nei posti centrali? Un bel rebus. Non sarà invece un problema la paura di alcune persone per i cani perché la risposta del padrone sarà che “in chiesa il cane non morde” e tutto sarà risolto. Invece sarà un problema la questione del galateo della stretta di mano, pardon di zampa, nel momento in cui il sacerdote inviterà i fedeli a fare il gesto della pace. Continuando così non escludiamo la possibilità che la stessa lobby e gli stessi sindaci possano far entrare in chiesa in futuro anche le puzzole. E i fedeli che non sopporteranno i cattivi odori peggio per loro! Si dovranno adeguare. A proposito: per favore in chiesa niente recinti discriminanti per i cani, come i matronei delle chiese ebraiche o islamiche. Noi siamo cattolici bellezza!

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Bella , veramente bella, la notizia ho avuto modo di leggerla la settimana passata. Giusto così, che diamine , nel Paese dei diritti per tutti sarebbe paradossale se anche gli animali non ne avessero. Sia chiaro nessuno predica violenza , quella la lasciamo a coloro che con la predicazione dei diritti calpestati calpestano quelli degli altri. Ben vengano , invece quelli che li rispettano, ma sappiamo che poco viene rispettata la regola , dove comincia la libertà dell'altro termina la mia. Sappiamo che avremo non poche critiche ma che possiamo fare ? lasciateci almeno questo ! A proposito, ma non per provocazione visto che piano piano si allargano "diritti" perchè non concedere il diritto al voto anche a loro, ci sarà prima o poi qualcuno che lo chiede, allora tra politici cani avremo anche cani politici. Vivaddio !

Support independent publishing: buy this book on Lulu.