giovedì 29 gennaio 2015

Poca serietà e pirla nelle elezioni per il Quirinale.


L’elezione del Presidente della Repubblica, con il sistema elettorale previsto dalla Costituzione, dovrebbe essere una festa. Mille grandi elettori in rappresentanza dell’intera nazione dovrebbero essere onorati di rappresentare tutti gli italiani in questo evento. In un paese normale i mille dovrebbero sentirsi come in un giorno di festa. Pertanto, non dovrebbe essere difficile trovare un nome tra i tanti su cui far convergere i voti di tutti gli schieramenti. Invece in Italia non è così. Di solito, l’elezione mette in evidenza il peggio della politica e il massimo del cattivo parlamentarismo. Scontri, conflitti, sgarbi, ipocrisie, offese, vendette, regolamenti di conti, insomma di tutto e di più. Unico obiettivo di molti è quello di fare dispetti. L’ultima volta, due anni fa, siamo riusciti a fare la figura dei pirla con i famosi 101 franchi tiratori. Invece di fare i pagliacci nel conservare e nascondere i veri nomi da votare (per non "bruciarli" dicono), sarebbe semplicissimo seguire le seguenti modalità di votazione. Ogni parlamentare nella prima votazione, indipendentemente dalle indicazioni dei partiti, scrive il nome preferito da eleggere sulla scheda. Dopo lo scrutinio tutti i nomi venuti fuori da questa prima votazione sono i soli candidati sui quali decidere tutti insieme. Teoricamente se ogni parlamentare dovesse esprimere un nome differente dagli altri ci sarebbero al massimo mille candidati. Ottima base di democrazia. Da questo momento in poi, ogni votazione dovrebbe prevedere l’eliminazione di metà dei candidati rimanenti. Le votazioni diventerebbero a questo punto una selezione che i mille grandi elettori farebbero per arrivare alla fine alla migliore scelta. All’ultima votazione ci sarebbero solo due candidati. Uno dei due diventerebbe così il nuovo Presidente della Repubblica votato con la partecipazione di tutti. Semplice no? Ma non è così. Lo abbiamo visto l'ultima volta con una figuraccia internazionale che rimarrà incancellabile. Questa volta sarà diverso? Ce lo auguriamo ma diffidiamo, visto l'alto numero di pirla.

Nessun commento:

Support independent publishing: buy this book on Lulu.