mercoledì 14 febbraio 2018

Politica, finanziamento dei partiti e tirata di orecchie.


Oggi ricevo e commento una mail inviatami dal tesoriere del Pd Francesco Bonifazi con la quale relativamente ai costi della politica mi invita a sostenere il medesimo partito con una donazione. Ecco la mia risposta.

Caro dott. Francesco Bonifazi, intanto grazie delle informazioni. Lei perora una nobile causa che riguarda il finanziamento trasparente di un partito, l’unico rimasto nel panorama dei partiti tradizionali. Degli altri è meglio tacere.
Purtroppo non potrò esserle d'aiuto. La ragione sta nel fatto che ultimamente il Pd ha preso l'abitudine di sfiduciare dai notai i propri sindaci, peraltro meritevoli. Ad essere pragmatico penso che sarebbe stato più comprensibile sfiduciare i sindaci degli altri e non i propri. Ne conviene?
Tra le tante altre cose le confesso che sono allergico al fatto che nella politica si facciano entrare notai e avvocati. Far dipendere il giudizio politico e il mandato di un sindaco dalla figura di un Azzeccagarbugli è l’ultima cosa che potrei giustificare nell’attività politica di un partito nazionale.
Nel riconoscere che il notaio è intervenuto in maniera formalmente ineccepibile faccio altresì presente che l’intervento notarile ha creato, a mio giudizio, un vulnus nella vita politica del Comune di Roma. Questo vulnus deve essere inteso come una vera e propria sospensione della democrazia politica nel paese che solo agli elettori è dato possibile avere a fine consiliatura, ma mai a una segreteria di partito. Si ricordi che se in tutti i comuni si copiasse la sciagurata decisione romana non saremmo più in una società democratica ma in quella dei soviet. Pertanto e disgraziatamente dovrà fare a meno del mio contributo. Penso convintamente che per ragioni educative io debba lanciare un messaggio pedagogico chiaro a Lei e al suo partito per evitare in futuro sfrontatezze del genere.
Sa, alle penultime elezioni a Roma avevo convintamente votato il Pd che presentava finalmente un candidato della società civile meritevole di fiducia. Devo dire che a tutt’oggi non ho ancora capito perché ci si è rivolti a un notaio per dimissionare lo stesso uomo che prima mi aveva invitato a votare. Ne conviene che questo atteggiamento è di tipo schizofrenico?
In conclusione si rifaccia vivo al prossimo giro, nella speranza che nel frattempo il Pd sia rinsavito.
Con poca cordialità.

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