sabato 2 maggio 2020

Il linguaggio educato e i toni moderati sono sempre d’oro.


Una notizia in rete di oggi afferma che negli ospedali di Mantova i morti per covid-19 sono diminuiti in modo eccezionale a causa dell’uso di plasma iperimmune ricavato dal sangue dei guariti. Le buone notizie come si suole dire sono sempre gradite. E questa lo è particolarmente. Dunque bene Mantova, bene il suo sistema sanitario pubblico e benissimo le conseguenze di questa efficace cura terapeutica contro il covid-19.
Potremmo fermarci qui se non esistesse una coda sgradevole che necessita di un chiarimento. Leggendo la risposta data sui social a questa notizia abbiamo trovato odiosa tutta una serie di polemiche inserite che stonano su un tema di così alta delicatezza che riguarda le cure sanitarie e la vita dei pazienti, nonchè la ricerca medica in atto per aiutare gli ammalati. Non è importante chi l’abbia scritta, né perché. È importante far notare che non va bene usare una notizia di sanità pubblica manipolandola per fini utilitaristici.
Chi legge la risposta data da un medico ha la sensazione di capire che l'intera notizia sia lo strumento più elegante per perseguire una polemica strumentale e pregiudiziale. Stona il contenuto della polemica ma stona di più il linguaggio e il tono dello scritto. Ci ricorda la stessa sensazione che proviamo quando tentiamo, senza riuscirci, di seguire le vicende della politica nazionale tra maggioranza e opposizione.
Rimanendo in posizione di terzietà, si è costretti ad allontanarsi subito con sgradevole sensazione di soffocamento quando si nota che i 3/4 degli interventi dei politici di questi ultimi anni sono volti a polemizzare tra di loro con toni e metodi di violenza verbale inaudita che ci disgusta. Ecco, questa è la sensazione che abbiamo provato alla lettura del messaggio polemico relativo alla nuova terapia. In questi casi il silenzio avrebbe dovuto essere la migliore risposta.

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