martedì 30 maggio 2006

La Moratti è stata eletta Sindaco di Milano: è una buona notizia.

La Signora Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti, per il centrodestra, ha vinto il confronto alle elezioni comunali meneghine con il suo sfidante di centrosinistra Bruno Ferrante. Noi pensiamo che sia una buona notizia. La ragione è che con questa nomina la Signora milanese per cinque anni non farà danni al Paese. Occupata per un quinquennio sarà costretta a concentrarsi solo su Milano e lascerà i posti di responsabilità nazionali ad altri. Meno male. L’ex Ministro della PI ha iniziato la carriera politica con Berlusconi prima con la nomina a Presidente della RAI. E’ da quel momento che l'ente televisivo non si è più ripreso. L’ha messo KO. Poi si è spostata al Ministero della Pubblica Istruzione ed è riuscita a demolire il pachiderma statale di viale Trastevere come non avevano fatto mai tutti i Ministri della PI che l’hanno preceduta. Vi sembra poco? Noi siamo contenti. Vedremo cosa combinerà nella bella città della Madunnina.

lunedì 22 maggio 2006

Sfilata si, sfilata no: il "toto-sfilata" impazza.


Gli italiani, si sa, sono forti scommettitori. Lotto, superenalotto, totocalcio, numeri jolly, bingo, gratta e vinci, lotterie televisive, mercante in fiera, rubamazzetto, chemin de fer, ecc… hanno sempre trovato un eccellente interesse da parte degli scommettitori di tutte le regioni italiche. Ma che il centrosinistra avesse inventato un nuovo gioco di azzardo non ce lo saremmo mai aspettato. Si tratta del gioco che prevede se la sfilata del 2 Giugno, festa della Repubblica, si farà o meno. I Verdi e l’estrema sinistra del governo Prodi è contraria, mentre i moderati della stessa compagine governativa dicono di si. Siccome ancora siamo nei famosi cento giorni del nuovo Governo ci asteniamo dal commentare le previsioni. Il pallottoliere lo aggiorneremo il 2 Giugno, alla fine della pulcinellata.

venerdì 19 maggio 2006

Vergognosa baraonda al Senato durante la votazione per la fiducia al Governo Prodi.

I Senatori di centrodestra, eccitati dal fatto che i Senatori a vita hanno votato tutti per il Governo, hanno inscenato una gazzarra nell'aula del Senato. Il capo dell’opposizione, On. Silvio Berlusconi, ha dichiarato che "i Senatori a vita hanno tenuto un comportamento immorale". Una baraonda che non ha risparmiato nemmeno l'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Lo stesso Giulio Andreotti che il centrodestra aveva candidato alla presidenza al Senato ha ricevuto dei cori da stadio di calcio e dei fischi. Questi i fatti. La nostra opinione è che comincia a farsi strada la vera natura di un gruppo di individui che venendo meno il collante del potere ha iniziato a perdere la bussola della politica. Il centrodestra ha perduto l’autocontrollo ed ha scatenato una baraonda che non ha eguali negli annali del Senato. Un solo risultato: il pallottoliere registra un punto a favore della maggioranza. Dunque: Centrosinistra 1 - Centrodestra 3.

venerdì 12 maggio 2006

Gli ipocriti del calcio e la vergogna di questo sport.

Dicono che l’On. Berlusconi sia amareggiato dallo scandalo del calcio. Dicono che i dirigenti di tutte le società di calcio italiane siano abbattuti per il cattivo esempio dato da questo “meraviglioso” sport. Dicono che anche l’On. D’Alema sia rattristato per il cattivo esempio dato a tutti gli italiani. Dicono che anche il Sindaco di Roma Veltroni sia amareggiato. Ma sono amareggiati anche politici di destra, di centro e di sinistra. Sono amareggiati cattolici e atei. Sono altresì amareggiati sindacalisti, sindaci, giornalisti, presentatori e presentatrici televisive, dirigenti di industrie e di aziende che in tutti questi anni hanno sperperato denaro personale e pubblico per mantenere la vergogna di un gioco che ha prodotto solo violenza, imbrogli, interessi e avidità per il denaro. Sono amareggiati, pensate, anche preti, monsignori, eminenze e addirittura suore che in tutti questi anni hanno lucrato attenzioni adulatorie da parte dei media, in particolare nelle trasmissioni televisive della Rai, di Mediaset e di La7, cioè di tutti quei media che hanno dato ospitalità ai palloni gonfiati che sono riusciti a vivere in tutti questi anni alle spalle del paese con parcelle milionarie. Il mondo del calcio è sempre stato caratterizzato dalla presenza di individui senza scrupoli, improvvisatori e parolai che hanno creato in tutti questi anni modelli diseducativi per i giovani, interessi frivoli per la vanità dei calciatori che hanno avuto notorietà nelle trasmissioni televisive più di Suor Teresa di Calcutta o del premio Nobel per la fisica Rubbia. In questo strano paese si è sempre privilegiato, in denaro e onori, il giocatore di calcio mentre attività professionali benefiche per la società sono sempre stati tenuti fuori. Tutti questi individui come Berlusconi o come D’Alema tanto per citarne due, con la par condicio, che oggi si dicono amareggiati sono degli ipocriti e sono responsabili più dei protagonisti diretti della vergogna che si è abbattuta sul calcio italiano. Non capita tutti i giorni che il General Manager Luciano Moggi sia accusato dalla magistratura di corruzione, manipolazione di competizioni sportive e di associazione mafiosa. C’è da rimanerne pieni di vergogna per decenni.
In verità è l’intero mondo del calcio ad essere stato travolto dal disonore di avere offerto uno spettacolo indegno di una società civile. Nessuno di Lor Signori ne è fuori. Tutti sono stati protagonisti, più o meno, in negativo. Adesso si spera che il calcio venga ridimensionato. E’ l’unica possibilità per fare rientrare uno scandalo infinito come questo del pallone. Che vergogna!

mercoledì 10 maggio 2006

Doppia vergogna del centrodestra.

Due fatti politici gravi, commessi dal centrodestra, ci impongono una riflessione che non consente sconti ai parlamentari dell’opposizione. Il primo. Com’è noto la elezione del Presidente della Repubblica viene fatta a scrutinio segreto. E invece che fa il centrodestra? Per evitare franchi tiratori a favore del centrosinistra viene dato dal capogruppo alla Camera un ordine che impone ai parlamentari di votare scheda bianca in modo velocissimo, onde evitare che il parlamentare possa fermarsi e votare a favore del candidato del centrosinistra. Che vergogna! Si aggirano le norme con trucchi e giochi squallidi quanto immorali. Il secondo. La Lega Nord di Bossi dopo l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, per bocca del suo Ministro Calderoli, ha dichiarato che non riconosce il neo-eletto Presidente Napolitano. Qui è meglio non prendersela. Quelli della lega non meritano neanche una semplice arrabbiatura. Il nostro pallottoliere dei demeriti, aggiornato con questi fatti è il seguente: Centrosinistra 1 – Centrodestra 2.

domenica 7 maggio 2006

Il ricatto di Berlusconi per l’elezione del Presidente della Repubblica: o si vota un nostro candidato o non paghiamo le tasse.

E’ inutile: è sempre lo stesso. Anzi, è ancora peggio di prima. Ormai è scatenato. L’ex primo Ministro, Silvio Berlusconi minaccia l’ostruzionismo fiscale affermando che se non si fa come dice lui tutti i suoi non pagheranno le tasse. Noi non sappiamo se lo farà. E non ci interessa. Noi giudichiamo pesantemente chi compie azioni illegali. Berlusconi ha dichiarato che «la proposta di un politico di un partito della sinistra è una proposta semplicemente indecente e al limite dell'emergenza democratica». Noi affermiamo che “il limite dell’emergenza democratica” il Sig. Berlusconi l’ha superato adesso, con le sue rozze affermazioni, che sono la sola cosa indecente. E’ vero: ha perduto completamente la bussola della politica. Tuttavia la sua è la dichiarazione di un perdente. Ne prenda atto. Ah! A proposito. Il nostro pallottoliere aggiornato con questa dichiarazione è il seguente: Centrosinistra 1 – Centrodestra 1.

venerdì 5 maggio 2006


Il solito balletto degli imbrogli nel calcio. Semplicemente stomachevole.

Lo sapevamo. Lo abbiamo sempre saputo. C’è del marcio nel calcio italiano. Siamo qui a discutere ancora una volta di un fatto sconcertante. Per l’ennesima volta spunta fuori il solito scandalo: imbrogli e condizionamenti degli arbitri nelle partite. Dirigenti di squadre famose pescati con le mani nel sacco attraverso delle intercettazioni telefoniche, come per "i furbetti del quartierino". Se non fosse per il rispetto che nutriamo per tante persone ingenue (tra i quali anche ragazzi e bambini) che credono in questo sport ci verrebbe da dire che si tratta dei soliti imbrogli tipici di uno sport che bisognerebbe evitare come la peste. Noi lo abbiamo già fatto da molto tempo. Siamo passati al rugby. Almeno nei campi della palla ovale c’è ancora del rispetto: nel calcio c’è solo volgarità, violenza e sopraffazione.

martedì 2 maggio 2006

Proviamo a immaginare se a vincere per 25000 voti fosse stato lo schieramento di Berlusconi.


Alle elezioni politiche del 9 e 10 Aprile 2006 ha vinto il centrosinistra. Per poco. Pochissimo. Appena 25000 voti circa di scarto alla Camera. Meno dello zero virgola sei per mille. Una inezia. Addirittura al Senato, a causa di un meccanismo complesso, ha preso più voti il centrodestra, sebbene a conti fatti il centrosinistra ha preso 158 senatori a fronte di 156 senatori per il centrodestra. Dunque, un paese diviso a metà. Cosa fare? A nostro parere il centrosinistra deve assumersi la responsabilità di governare, se ci riesce. Ma intanto deve provarci. E il centrodestra deve svolgere una intelligente opposizione. Per esempio deve essere implacabile se il centrosinistra tenta di legiferare in modo scorretto e disonesto. Deve cioè controllare il Governo e la sua maggioranza in Parlamento. Naturalmente su alcune questioni attinenti all’interesse nazionale deve convergere sui legittimi interessi dei cittadini. Sembra però che i due schieramenti non siano d’accordo su niente. Né sul Presidente della Camera, né su quello del Senato, e addirittura c’è guerra sul Presidente della Repubblica. Dunque, si prevedono giornate infuocate. Il centrodestra accusa il centrosinistra che vuole occupare tutto il possibile. E allora vediamo cosa sarebbe successo (in maniera accademica) se a vincere fosse stato il centrodestra con lo stesso scarto. Ecco un possibile risultato. Presidente del Senato Schifani, Presidente della Camera Vito, Presidente della Repubblica Berlusconi, Presidente del Consiglio Fini, Ministro degli Esteri Casini, Ministro della Giustizia Previti, Ministro dell’Istruzione Buttiglione, Ministro dell’Eliminazione della Costituzione Calderoli, Ministro dell’Interno bla bla bla. E alla osservazione del centrosinistra che il centrodestra aveva preso tutto, Berlusconi avrebbe risposto che non era vero e che i giornali e le televisioni dicevano come al solito bugie. Riconosciamo che abbiamo esagerato. O no?

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