sabato 4 ottobre 2003

Parzialità e mancanza di professionalità

Diciamo la verità: non c'è peggiore notizia nell'informazione di quella che caratterizza un giornale per la sua parzialità. Ci riferiamo alla cattiva abitudine di molti giornali di riportare solo alcune campane e non altre. Vediamo di cosa si stratta. Il giornale digitale *La Repubblica.it* ha molti aspetti positivi. Tuttavia presenta un grosso neo che si riferisce al fatto che quando ci sono notizie che riguardano il mondo della scuola compaiono sempre ed esclusivamente interviste rilasciate dai rappresentanti sindacali di una sola parte dello schieramento politico-sindacale, come CGIL-CISL-UIL ed anche dai rappresentanti di Associazioni culturali come il CIDI che è, come è noto, di sinistra. Ci sarebbe piaciuto, viceversa, conoscere anche il punto di vista dell'altra parte, cioè dei sindacati di centro-destra che è rappresentato dai sindacati autonomi, non ci interessa quale in particolare. Possibile che questa campana sindacale, per quanto sgradita e antipatica, in tanti anni di impegno sindacale non abbia mai detto nulla di interessante che valesse la pena conoscere?
Desideriamo pertanto chiedere al suo Direttore: è una Sua scelta o una Sua dimenticanza? Nel primo caso ravviserei una forma di parzialita' politico-sindacale di difficile comprensione oltreche' sgradevole per un quotidiano che, da sempre, difende il punto di vista pluralista. Se invece si tratta di una dimenticanza, forse sarebbe il caso di rimediare. Al fratello maggiore di Repubblica.it , cioe' a "La Repubblica" abbiamo gia' scritto una volta ma non abbiamo mai ricevuto risposta. Che l'informazione scolastica sia un colossale buco nero di questo giornale?
Teniamo a precisare che siamo tra quei lettori che leggono questo giornale accanto ad altri di altro schieramento. Questo, tuttavia, ci dà la forza di fare la nostra critica.

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