Il nuovo governo di centrosinistra si avvia allegramente a superare il primo mese di attività politica. Dopo i giudizi (successivamente ritirati) del Presidente del Consiglio contro i "comunisti" che partecipano al suo governo, dopo le contraddizioni sul pacifismo del Presidente della Camera che si.... egli partecipa alla sfilata dei militari del 2 Giugno ma.... la sua partecipazione non riguarda il suo pensiero che è tutt'altro e dopo altre amene per non dire tragicomiche situazioni del genere passiamo a quella più importante relativa alla legge sulle pensioni. Sono da giudicare interessanti le considerazioni di alcuni attori che calcano la scena politica. Il Ministro del lavoro dichiara che è necessario abolire la riforma delle pensioni fatta dal centrodestra che ha innalzato l'età pensionabile a quaranta anni mentre il Governatore della Banca d'Italia afferma esplicitamente che la spesa pensionistica sta diventando inarrestabile. Altra coppia di opposti riguarda la Confindustria che fa notare che in altri paesi europei l'età pensionabile è almeno di quarantadue anni mentre i Sindacati minacciano il primo sciopero contro il tentativo del Ministro dell'economia di lasciare la legge così com'è. La commedia è appena iniziata. Adesso ci aspetta il divertimento nel vedere come faranno a raggiungere la famosa "convergenza delle rette parallele"! Altro che DC di Moro, qui vi è l'operetta alla Totò che incalza. Stiamo a vedere.
lunedì 12 giugno 2006
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