giovedì 17 settembre 2015

Minoranza Pd dura e pura alla grillina.


La svolta grillina della minoranza Pd è ormai un fatto assodato. La cosiddetta minoranza del Pd dopo lo sbandamento, dovuto al successo elettorale di Renzi alle europee con il famoso 40,8 % di voti, sta cercando disperatamente di recuperare le “ragioni della politica” secondo usi e costumi da Prima Repubblica. Usciti dal Pd i due parlamentari naif antirenziani Civati e Fassina, la minoranza è riuscita a compattarsi con un programma e un metodo precisi: la contrarietà e l'ipocrisia. Scegliere pochi temi esattamente opposti a quelli del premier e far apparire che la democrazia è a rischio. Apparentemente si dichiara disponibile al confronto; in realtà sa che lo scontro è l'unica arma rimastale per evitare l'oblio. Ormai tutti hanno capito che alle prossime elezioni pochi avranno il contentino della candidatura sicura. Dunque, hanno deciso di non uscire dal Pd per evitare l’autoemarginazione e sopravvivere mediante l’apparenza di un confronto. Scartate le due possibilità di entrare in Sel o di presentarsi da soli, la minoranza del Pd sta lavorando ai fianchi il governo. Deve fare però attenzione a non prendere qualche uppercut perché alla cosiddetta “etica di sinistra” non ci crede più nessuno, soprattutto dopo le porcate che l’intero Pd ha fatto a Roma e dintorni. Loro, ovvero i duri e puri del Pd, quelli dell'etica "senza se e senza ma", si sono chiusi in un fortino e credono di dettare le condizioni al premier. Chiariamo che alcune loro ragioni sono valide. Purtroppo sono tardive. Questa storia che se non passerà l’emendamento della elettività diretta dei nuovi senatori la democrazia del Parlamento è a rischio è una colossale balla, perché noi non crediamo alla storiella che gli attuali senatori eletti direttamente siano al di sopra dei sospetti. Infatti, gli attuali senatori eletti direttamente dai cittadini - alcuni dei quali rispondono ai nomi di Berlusconi (addirittura espulso), Formigoni, Ghedini, Razzi, Scilipoti, etc. - non è che abbiano brillato per etica e competenze! Tutt’altro. Molti degli attuali senatori sono personaggi squallidi sotto il profilo sia etico, sia politico, sia specialistico. Razzi e Scilipoti per esempio sono l’unico esempio di parlamentari eletti direttamente nell’intero sistema planetario che fanno piangere per ignoranza e comportamento quando sono intervistati. Ma più squallida di questa coppietta siculo-abruzzese ci sono i senatori eletti direttamente nelle altre legislature che sono riusciti a caricare miliardi di euro sul bilancio dello Stato per i falsi rimborsi elettorali dei partiti. Tra l'altro il trio Berlusconi-Razzi-Scilipoti, ironia della sorte, è attualmente indagato nell'inchiesta per la compravendita di senatori. E poi la minoranza del Pd ha la sfrontatezza di dirci che è a rischio la democrazia! Il fatto è che Renzi non può accettare la loro proposta di modifica dell’art. 2 del progetto di nuovo Senato, perché altrimenti si azzererebbe il percorso di riforma. Il fatto equivarrebbe a una sconfitta del premier non solo sul piano dell'immagine ma soprattutto su quello programmatico e delle promesse. Dunque, lo scontro continuerà fino a quello decisivo della fiducia nella votazione finale del provvedimento. Alla minoranza non interessa modificare la non elettività dei membri del Senato. Alla minoranza interessa lo scontro perché solo così i componenti del gruppone avranno visibilità politica. Il loro dramma è che così facendo stanno copiando i Cinque Stelle : l'importante non è produrre le leggi di riforma; l'importante è apparire puri e duri. Finiranno come i Verdi o i Socialisti: cioè inessenziali ed emarginati, ovvero inutili.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Di lecchini ne abbiamo abbastanza, sei solo un soldato semplice delle truppe dell'ebetino cazzaro

Zeno ha detto...

In genere non rispondo a commenti che nascondono un vuoto di idee e un linguaggio scurrile. Se lo faccio è per evidenziare agli amici che mi seguono come non si dovrebbe mai scrivere un commento del genere. Lo scopo è evidentemente quello educativo. Tra l'altro il periodo contiene errori grammaticali e una povertà lessicale che la dice lunga sulle intenzioni del mio interlocutore. Dalla risposta piccata prendo atto che il mio post ha colto nel segno. Dico solo che se la minoranza del Pd ha nelle proprie fila sostenitori come l'Autore anonimo sopra citato si capisce il perché Renzi stravincerà sempre. Ad Anonimo consiglio di lasciar sbollire la rabbia e scrivermi di nuovo qui sul blog criticando il mio post questa volta però con degli argomenti politici validi. Gli prometto che lo rispetterò come un vero interlocutore. Più di questo non posso fare.

Giancarlo ha detto...

Come al solito il suo dardo ha centrato il bersaglio ! Oltre a ciò ci si dimentica ,ad arte, la promessa, questo si mancandolo sarebbe un tradimento, del ricorso al referendum sulla modifica Costituzionale, il referendum confermativo, si sa è previsto dalla Costituzione in caso di approvazione a maggioranza semplice. La scusa portata avanti per questa prova di forza è di per se falsata dalle molteplici richieste. Queste sono varie , dalla revisione della legge elettorale alla elettività dei nuovi senatori al numero dei capilista. Il fine è lo stesso, avere mano libera per rimandare sine die quello che oggi è quasi possibile. Ripeto quasi, perchè hanno in mano una ultima arma, spuntata quanto si vuole ma sempre pronta al danno , il suicidio di massa con la caduta dell'esecutivo, ma la favola ci insegna che i topi non si sono salvati seguendo il, o, i pifferai.

Anonimo ha detto...

Berlusconi (addirittura espulso), Formigoni, Ghedini, Razzi, Scilipoti, etc. - non è che abbiano brillato per etica e competenze! Tutt’altro. Molti degli attuali senatori sono personaggi squallidi sotto il profilo sia etico, sia politico, sia specialistico. Razzi e Scilipoti per esempio sono l’unico esempio di parlamentari eletti direttamente nell’intero sistema planetario che fanno piangere per ignoranza e comportamento quando sono intervistati.

Forse dimentica che il suo caro PD con questi simpatici soggetti ha governato il paese. Ora avete il compagno Verdini che vi supporta, e Lei esimio professore che pretende di avere uno scopo educativo le menzogne le racconti agli ebetini insulsi che credono alle boiate che scrivete.
Prima di guardare gli errori grammaticali degli altri pensi a quelli esistenziali suoi e delle vostre truppe cammellate Piddine.
Tra l'altro Lei non ha colto nel segno proprio un bel niente, PD di maggioranza, PD di minoranza, Forza Italia....siete tutti una sola cosa

Zeno ha detto...

Caro Anonimo,
intanto grazie del commento. Penso che alla base della incomprensione precedente ci sia il fatto che lei abbia letto il mio ultimo post e non i precedenti. Se lei avesse avuto la bontà di seguirmi leggendo molti altri miei interventi non avrebbe commesso l'errore di considerarmi del Pd. Io non sono iscritto ad alcun partito politico, nè ho intenzione in futuro di farlo. Quindi cominciamo col dire come stanno veramente le cose. In effetti lei è stato indotto nell'errore perchè nella foto e nel breve elenco di senatori che io ho elencato compaiono esclusivamente nomi di senatori del partito di Berlusconi. Se questo è stato il biglietto da visita credo che lei abbia tutte le ragioni per protestare. Da questo punto di vista quindi le dò ragione e penso che chiunque si sarebbe arrabbiato. Ma questo fatto non ha nulla a che vedere con la mia critica alla minoranza del Pd che è indipendente dal mio antiberlusconismo.
Caro Anonimo è vero. Io sono antiberlusconiano ma, mi creda, sono contemporaneamente antirenziano, antivendoliano e via di seguito. L'ho dimostrato scrivendo malissimo di Renzi e del suo partito in occasioni importanti. In breve sono terzo. Ma il fatto che io non possa soffrire la politica italiana non mi fa dimenticare che tra Berlusconi e Renzi se c'è da dover scegliere io, come disse il grande giornalista Montanelli, "mi turo il naso e voto Renzi". Sarà la ennesima volta che sono costretto a dire le stesse cose in una polemica con tanti Anonimi come lei che nei tredici anni di esistenza del mio blog hanno preso un granchio nella mia posizione politica. Non basta leggere un post se non si leggono anche gli altri. E veniamo a noi. Il Pd non è il "mio caro partito". Qui le menzogne le sta dicendo lei. Se lei leggesse i miei post sono pesantissimi nei confronti del Pd in generale e in quello romano in particolare, tanto che io, voce solitaria a Roma, ho avuto il coraggio di scrivere una lettera ai capi del Pd romano dicendo loro peste e corna per il loro comportamento. Non mi risulta che altri lo abbiano fatto e, soprattutto, non mi risulta che altri abbiano avuto il coraggio di firmarsi con nome e cognome come ho fatto io. Si veda il post a questo url: http://zenoaleko.blogspot.it/2015/03/la-strana-classe-dirigente-del-pd-romano.html
Taccio sul senatore Verdini perchè vedo che lei continua a far prevalere la rabbia alla logica dei fatti. E veniamo alla questione che più mi interessa e cioè alla questione "educativa". Penso che lei non abbia compreso bene che la valenza educativa del mio richiamo è sul modo di presentarsi su un blog con commenti il cui linguaggio è inadeguato. Qui non siamo sui molti social network dove si sparano battute inadeguate con linguaggio da bar sport e commenti da tifosi di calcio. Qui siamo su un blog che persegue il confronto politico in modo civile e culturalmente significativo. Comprendo che siamo rimasti in pochi a pensarla come me ma è indubitabile che lei non è obbligato a scrivermi senza avere compreso adeguatamente il contesto nel quale ci si trova a interloquire. Che poi Renzi sia, a suo parere, un “ebete insulso” e altre considerazioni analoghe senza avere spiegato perchè ritorniamo al punto di partenza della inadeguatezza del suo commento. E con questo ho finito. Grazie per aver fatto visita al blog.

Support independent publishing: buy this book on Lulu.