E’ iniziato il campionato mondiale di calcio in Germania.
Il vuoto. Il nulla. L’inutilità di un gioco. Una evento da trascurare. Ecco cosa sta per succedere in terra prussiana. La pelota, il pallone, the ball per antonomasia sta per calamitare le attenzioni di miliardi di persone nel pianeta. Capi di Stato, Primi Ministri, attori e registi famosi, giornalisti, persone di cultura sono tutti mobilitati per questo evento che a nostro parere è di una insignificanza straordinaria. Eppure il mondo è ai piedi di questo nuovo totem. Incredibile. Una sola considerazione: “chi se ne frega”! Noi non perderemo neanche un minuto del nostro tempo a vedere partite inutili di questo gioco che porta in Italia solo vergogna e non ci piace per nulla.
venerdì 9 giugno 2006
giovedì 1 giugno 2006
Un pessimo provvedimento preso troppo in fretta.
Pochissime parole sulla concessione della grazia al terrorista Ovidio Bompressi. Nel giro di mezza giornata l'inedita coppia formata dal Ministro della Giustizia Mastella e dal Presidente della Repubblica Napoletano si è scambiata, alla velocità della luce, una serie di atti giudiziari per dare al Sig. Bompressi, condannato per l’assassinio del Commissario Calabresi, la sospirata grazia. Le cronache giornalistiche dicono che il Presidente della Repubblica ha detto che aspetta "il seguito" con l’altro condannato per lo stesso omicidio, ovvero il Sig. Adriano Sofri. Questi i fatti e passiamo alle opinioni.
Sapevamo che il Presidente della Repubblica fosse giovane, nonostante i suoi più che ottanta anni. Ma che fosse uno speedy Gonzales non l’avremmo mai immaginato. Tutta questa fretta per dare la grazia a un assassino condannato in via defintiva ci sembra poco giustificabile. Non vorremmo che il sistema di governo della sinistra manifestasse tutto questo zelo e interesse per aiutare i terroristi assassini e, viceversa, se la prendesse comoda nella ricerca dei complici degli stessi terroristi, che a quanto sembra ce ne sono ancora parecchi in circolazione. Cominciamo male e con il peggior buonismo del mondo. Siamo pertanto preoccupati per il prossimo superamento del limite di sfacciataggine che si profila all'orizzonte, cioè nella possibilità concreta di dare la grazia all'altro terrorista condannato in via definitiva a ventidue anni come il precedente. Ci riferiamo al big di Lotta Continua, organizzazione non dedita a vendere orsacchiotti per bambini, quell'Adriano Sofri per il quale ci sono centinaia di politici di centro, di sinistra e di destra che stanno facendo il possibile per fargli ottenere la grazia nonostante Lui non l'abbia mai richiesta. Anzi. Il comportamento di Sofri, con la sua supponenza offende la memoria delle vittime del terrorismo ed equipara a fatto normale il massimo atto criminale di delinquenza: l'assassinio di un integerrimo uomo delle istituzioni che ha fatto il possibile per assicurare alla giustizia i mascalzoni del terrorismo politico di sinistra che negli anni bui del post-sessantotto hanno ucciso tante persone. Che sfacciati tutti quelli che stanno facendo a gara per trarre fuori indegnamente questo pessimo soggetto.
martedì 30 maggio 2006
La Moratti è stata eletta Sindaco di Milano: è una buona notizia.
La Signora Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti, per il centrodestra, ha vinto il confronto alle elezioni comunali meneghine con il suo sfidante di centrosinistra Bruno Ferrante. Noi pensiamo che sia una buona notizia. La ragione è che con questa nomina la Signora milanese per cinque anni non farà danni al Paese. Occupata per un quinquennio sarà costretta a concentrarsi solo su Milano e lascerà i posti di responsabilità nazionali ad altri. Meno male. L’ex Ministro della PI ha iniziato la carriera politica con Berlusconi prima con la nomina a Presidente della RAI. E’ da quel momento che l'ente televisivo non si è più ripreso. L’ha messo KO. Poi si è spostata al Ministero della Pubblica Istruzione ed è riuscita a demolire il pachiderma statale di viale Trastevere come non avevano fatto mai tutti i Ministri della PI che l’hanno preceduta. Vi sembra poco? Noi siamo contenti. Vedremo cosa combinerà nella bella città della Madunnina.
lunedì 22 maggio 2006
Sfilata si, sfilata no: il "toto-sfilata" impazza.
Gli italiani, si sa, sono forti scommettitori. Lotto, superenalotto, totocalcio, numeri jolly, bingo, gratta e vinci, lotterie televisive, mercante in fiera, rubamazzetto, chemin de fer, ecc… hanno sempre trovato un eccellente interesse da parte degli scommettitori di tutte le regioni italiche. Ma che il centrosinistra avesse inventato un nuovo gioco di azzardo non ce lo saremmo mai aspettato. Si tratta del gioco che prevede se la sfilata del 2 Giugno, festa della Repubblica, si farà o meno. I Verdi e l’estrema sinistra del governo Prodi è contraria, mentre i moderati della stessa compagine governativa dicono di si. Siccome ancora siamo nei famosi cento giorni del nuovo Governo ci asteniamo dal commentare le previsioni. Il pallottoliere lo aggiorneremo il 2 Giugno, alla fine della pulcinellata.
venerdì 19 maggio 2006
Vergognosa baraonda al Senato durante la votazione per la fiducia al Governo Prodi.
I Senatori di centrodestra, eccitati dal fatto che i Senatori a vita hanno votato tutti per il Governo, hanno inscenato una gazzarra nell'aula del Senato. Il capo dell’opposizione, On. Silvio Berlusconi, ha dichiarato che "i Senatori a vita hanno tenuto un comportamento immorale". Una baraonda che non ha risparmiato nemmeno l'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Lo stesso Giulio Andreotti che il centrodestra aveva candidato alla presidenza al Senato ha ricevuto dei cori da stadio di calcio e dei fischi. Questi i fatti. La nostra opinione è che comincia a farsi strada la vera natura di un gruppo di individui che venendo meno il collante del potere ha iniziato a perdere la bussola della politica. Il centrodestra ha perduto l’autocontrollo ed ha scatenato una baraonda che non ha eguali negli annali del Senato. Un solo risultato: il pallottoliere registra un punto a favore della maggioranza. Dunque: Centrosinistra 1 - Centrodestra 3.
venerdì 12 maggio 2006
Gli ipocriti del calcio e la vergogna di questo sport.
Dicono che l’On. Berlusconi sia amareggiato dallo scandalo del calcio. Dicono che i dirigenti di tutte le società di calcio italiane siano abbattuti per il cattivo esempio dato da questo “meraviglioso” sport. Dicono che anche l’On. D’Alema sia rattristato per il cattivo esempio dato a tutti gli italiani. Dicono che anche il Sindaco di Roma Veltroni sia amareggiato. Ma sono amareggiati anche politici di destra, di centro e di sinistra. Sono amareggiati cattolici e atei. Sono altresì amareggiati sindacalisti, sindaci, giornalisti, presentatori e presentatrici televisive, dirigenti di industrie e di aziende che in tutti questi anni hanno sperperato denaro personale e pubblico per mantenere la vergogna di un gioco che ha prodotto solo violenza, imbrogli, interessi e avidità per il denaro. Sono amareggiati, pensate, anche preti, monsignori, eminenze e addirittura suore che in tutti questi anni hanno lucrato attenzioni adulatorie da parte dei media, in particolare nelle trasmissioni televisive della Rai, di Mediaset e di La7, cioè di tutti quei media che hanno dato ospitalità ai palloni gonfiati che sono riusciti a vivere in tutti questi anni alle spalle del paese con parcelle milionarie. Il mondo del calcio è sempre stato caratterizzato dalla presenza di individui senza scrupoli, improvvisatori e parolai che hanno creato in tutti questi anni modelli diseducativi per i giovani, interessi frivoli per la vanità dei calciatori che hanno avuto notorietà nelle trasmissioni televisive più di Suor Teresa di Calcutta o del premio Nobel per la fisica Rubbia. In questo strano paese si è sempre privilegiato, in denaro e onori, il giocatore di calcio mentre attività professionali benefiche per la società sono sempre stati tenuti fuori. Tutti questi individui come Berlusconi o come D’Alema tanto per citarne due, con la par condicio, che oggi si dicono amareggiati sono degli ipocriti e sono responsabili più dei protagonisti diretti della vergogna che si è abbattuta sul calcio italiano. Non capita tutti i giorni che il General Manager Luciano Moggi sia accusato dalla magistratura di corruzione, manipolazione di competizioni sportive e di associazione mafiosa. C’è da rimanerne pieni di vergogna per decenni.
In verità è l’intero mondo del calcio ad essere stato travolto dal disonore di avere offerto uno spettacolo indegno di una società civile. Nessuno di Lor Signori ne è fuori. Tutti sono stati protagonisti, più o meno, in negativo. Adesso si spera che il calcio venga ridimensionato. E’ l’unica possibilità per fare rientrare uno scandalo infinito come questo del pallone. Che vergogna!
mercoledì 10 maggio 2006
Doppia vergogna del centrodestra.
Due fatti politici gravi, commessi dal centrodestra, ci impongono una riflessione che non consente sconti ai parlamentari dell’opposizione. Il primo. Com’è noto la elezione del Presidente della Repubblica viene fatta a scrutinio segreto. E invece che fa il centrodestra? Per evitare franchi tiratori a favore del centrosinistra viene dato dal capogruppo alla Camera un ordine che impone ai parlamentari di votare scheda bianca in modo velocissimo, onde evitare che il parlamentare possa fermarsi e votare a favore del candidato del centrosinistra. Che vergogna! Si aggirano le norme con trucchi e giochi squallidi quanto immorali. Il secondo. La Lega Nord di Bossi dopo l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, per bocca del suo Ministro Calderoli, ha dichiarato che non riconosce il neo-eletto Presidente Napolitano. Qui è meglio non prendersela. Quelli della lega non meritano neanche una semplice arrabbiatura. Il nostro pallottoliere dei demeriti, aggiornato con questi fatti è il seguente: Centrosinistra 1 – Centrodestra 2.