mercoledì 3 dicembre 2014

Roma città aperta … alla malavita.


Siamo perplessi, molto perplessi. La gigantesca operazione della magistratura che ha portato in carcere 37 arrestati e più di 100 indagati non ci convince. Probabilmente si tratta solo di una colossale operazione di immagine per ridare agli organi istituzionali dello Stato (magistratura, polizia, Ministero degli Interni, ecc..) una parvenza di efficacia e di serietà che ultimamente hanno perduto. Non ci convince altresì che in questa enorme operazione siano stati dati in pasto all’opinione pubblica sia la perquisizione effettuata nella casa dell’ex Sindaco di Roma Gianni Alemanno, sia che abbiano pubblicizzato troppo il fatto che egli è tra gli indagati. Forte è poi in noi la sensazione che la magistratura abbia voluto prendere due piccioni con una fava: 1)enorme e prolungata pubblicità su tutte le televisioni dell’operazione e 2)persecuzione di un politico specchiato di centrodestra come Gianni Alemanno, che tanto ha fatto per la città di Roma e per molti cittadini romani nella passata amministrazione capitolina. La cosa che più rende discutibile questa operazione, chiamata “mondo di mezzo”, è poi l’immediata eco avuta su tutti i giornali della definizione affibbiata agli arrestati di essere “fascio-mafiosi”, mischiando scorrettamente l’aspetto criminale con quello politico ai danni della sola destra e minimizzando le informazioni circa il coinvolgimento di politici della sinistra. Ma quello che ci fa nutrire più forti dubbi è il tentativo di coinvolgere la romanità di molti cittadini in chiave prima di filo-fascismo e poi di criminalità vera e propria, inserendo d’ufficio nella categoria dei responsabili solo esponenti della destra romana che com’è noto sono gentiluomini di integrità morale e di onestà esemplare. Ci chiediamo poi se era veramente necessario mischiare nell’attività investigativa aspetti politici cosiddetti “fascio-mafiosi “ ed ex condannati della “banda della Magliana” che con i politici del centro destra non hanno mai avuto nulla a che fare. Il fatto è che Roma nel quinquennio 2008-2013 è stata governata dal centrodestra ed è risultata essere una città aperta, tollerante, sicura, pulita e con servizi perfettamente funzionanti mentre il vero sacco di Roma è stato quello realizzato in pochi mesi dall’attuale sindaco Ignazio Marino, politico di sinistra, che con il posteggio della sua panda rossa in zona vietata ha violato la sacralità della morale politica che è basata sulla mancanza di trasgressioni e sul possesso di un’etica perfetta come solo tutti i politici di centro destra della capitale sanno avere. Ci chiediamo come sia possibile mettere sullo stesso piano, a mo’ di “romanzo criminale”, la storia romanzata e bujarda del fatto che con Alemanno sindaco si siano verificati episodi di nepotismo nelle partecipate romane dell’Atac, dell’Acea, dell’Ama e via discorrendo, mentre con Marino non si procede allo stesso modo dopo avere verificato che la sua panda rossa era in sosta vietata. Mai e poi mai noi cittadini romani crederemo a questa idea falsa e proposta con pregiudizio nei confronti dei politici di centrodestra che con forza hanno sempre difeso i posti di lavoro di vigili urbani, impiegati e dirigenti “onesti e professionalmente corretti” che si rompono dalla mattina alla sera la schiena lavorando indefessamente durante tutto il giorno. Piuttosto, sarebbe più corretto chiedere le dimissioni dell’attuale Sindaco Ignazio Marino che come ormai è appurato ha parcheggiato la sua auto in divieto di sosta e, fatto ancora più grave, si è permesso addirittura di pagare la multa. Il fatto poi che le partecipate romane, durante i cinque anni della giunta Alemanno, abbiano accumulato debiti per centinaia di milioni di euro è dovuto al fatto che sono stati prodotti migliaia di posti di lavoro per i romani. Che poi l’assunzione è stata “a chiamata diretta”, senza aver preteso alcun concorso è solo una cattiveria della sinistra. E’ così … o stiamo prendendo un abbaglio?

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Vergogna, Vergogna, ripeteva come una litania l'ex sindaco, novello Catone, durante un confronto avuto prima delle elezioni a Ballarò. Sia chiaro, ad uso e consumo dei cosidetti anonimi, non sono di quelli che crocifiggono gli avversari solo perchè dell'altro colore ed assolvono gli amici , definendoli "compagni che sbagliano.
No, volendo per un attimo, lo confesso solo per un attimo essere garantista non parlo di quello che le nuove inchieste stanno scoprendo, questo sarà argomento quando, tra dieci o più anni i processi saranno celebrati, mi limito alla constatazione dei fatti. I fatti, sono loro che crocifiggono il signore in questione, ripeto lui e tutti coloro, di qualsiasi colore, che lo hanno aiutato, affrontiamo per un attimo la questione colore, ebbene chi vieta, a chi, fare da testa di ponte, come vediamo dalle intercettazioni? Torniamo ai fatti, le assunzioni di cui si parla, i buchi, enormi, di bilancio che TUTTI noi siamo costretti a pagare con tasse , sono le più alte d'Italia. No caro signore lei non ha preso un abbaglio lei è, come i conigli nella notte sulla strada, abbagliato dai fari, ma lo è lei o lo sono i cittadini ? Vergogna, ripeteva, ecco i fari accesi che hanno abbagliato ! Per chiarezza, ripeto quello che ho sempre affermato, un solo Sindaco ho conosciuto degno di sincero ricordo si chiamava Petroselli, la cui tomba si trova nel cimitero della sua città Viterbo, uno solo ne prima ne dopo , sopratutto, di lui vi sono stati sindaci degni d'essere ricordati. Non è certo la fama di illustre intellettuale che permise a G.C.Argan d'essere diverso, non lo era, certo non si può annoverare con gli altri, questo sarebbe ingiusto nei suoi confronti, ma un sindaco deve essere, oltre che intellettuale, anche un ottimo amministratore. Speravo , a dimostrazione che il colore non è importante , come la venuta di Monti, speravo che le cose cambiassero , finisse quella che è una caratteristica di questa città. Ecco mi dissi , non apprezzo la destra ma forse uno di destra potrebbe mettere le cose a posto, farà funzionare gli uffici, farà funzionare la polizia urbana, farà funzionare trasporti pubblici potrebbe far funzionare la pulizia della città, ecco mi sono detto forse lui riuscirà a chiudere Malagrotta, contro la quale si scagliava ai tempi di Rutellli e Veltroni, che non riuscirono a chiudere! Vergogna, anche concedendogli il dubbio resta il fatto, acclarato, che i suoi amici lucravano sui campi nomadi, altra piaga di questa città, campi che hanno sostituito, negli anni, le baraccopoli che circondavano Roma, e che il Sindaco di sopra, riuscì ad eliminare. Certo concedendogli il dubbio non possiamo condannarlo, ma di certo quei personaggi frequentavano il Campidoglio e non certo per prendere il caffè alla buvette. Vergogna. Mi chiedo , è retorica lo so , mi chiedo, dov'è la gravitas, la dignitas, dove sono quelle caratteristiche, nobili, che fecero della Repubblica, un esempio di nobiltà, non mi riferisco, anche se vorrei alla Repubblica che conosciamo, ma a quella che costoro hanno zozzato con la loro presenza , quella che a coloro che tradivano e che si appropriavano della "pecunia pubblica" riservava, la Rupe Tarpea !!

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