domenica 26 gennaio 2003

La storia del cognome delle sorelle Brontë: inglese, italiano o altro?

Sono sempre stato curioso di conoscere la storia dell'origine del nome delle sorelle Brontë. Com'è possibile che una scrittrice inglese si chiami Brontë? E poi, perchè la dieresi sull'ultima vocale? Strano, molto strano. Il fatto mi ha sempre incuriosito.
Charlotte Brontë, scrittrice inglese e sorella di Emily e Anne, nacque a Thornthon, Yorkshire, nel 1816 e morì nell'anno 1855.
Terzogenita del reverendo Patrick Brunty, poi cambiato in Brontë, ministro della Chiesa Anglicana, trascorse la fanciullezza nel cuore delle selvagge brughiere, in quel desolato paesaggio molto spesso raccontato come sfondo alle romantiche e fantastiche vicende dei suoi romanzi.
La domanda che mi pongo e che pongo agli altri è: perchè questo cognome, certamente non inglese? Per quale ragione il padre di Emily lo cambiò in quello attuale e più famoso? Si dice che il padre, in onore dell'Ammiraglio Nelson, cambiò il suo vero cognome in onore di un piccolo paese siciliano in provincia di Catania, chiamato Bronte. Il nome del paese non ha la dieresi. In realtà proprio nel 1813 l’Ammiraglio Nelson diventa Duca di Bronte grazie all’aiuto offerto a Ferdinando di Borbone contro la rivoluzione napoletana. Il “signor Brontë”, in ricordo delle magnifiche imprese di Nelson (al quale i siciliani donarono una parte del territorio del loro paese, chiamato la Ducea di Bronte) cambio' il proprio cognome in Bronte. E dato che la e in inglese è muta, mise la dieresi e costrinse tutti a "pronunciarla all'italiana". Ma sarà vero? Non lo so, non ne sono sicuro e mi piacerebbe approfondire la questione. Chissà se ci riusciro'. Ah! A proposito. Bronte è il paesino siciliano in provincia di Catania che è famoso perché produce una delle varietà più famose di pistacchio.

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