giovedì 16 novembre 2006

Ennesima e infantile lite al Senato sul voto dei Senatori a vita.

Com'è noto l'opposizione al Governo viene effettuata dai partiti della vecchia maggioranza berlusconiana. Vista la sostanziale parità dei membri eletti al Senato, i provvedimenti di legge vengono praticamente decisi dai Senatori a vita. La polemica consiste nel fatto che l'opposizione berlusconiana non vuole riconoscere ai Senatori a vita il diritto di votare in libertà e secondo coscienza. Questi i fatti e passiamo alle opinioni. Tutto qui? Quasi, se non fosse che la bagarre al Senato si è manifestata in forme misere e squallide da parte dell'opposizione in generale e, in particolare, è da considerare inaccettabile vedere l'On. Storace, dell'estrema destra, insultare in Aula il premio Nobel Rita Levi Montalcini. Fa effetto, diciamo la verità, rilevare la bassezza di comportamenti del minaccioso fascista che offende una anziana Signora come la Moltalcini, che è un vanto della cultura italiana nel mondo. Purtroppo, questo è ormai il risultato al quale ci ha portato questo ipocrita pseudo-politico che è l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Da quando è entrato in politica ha rovinato la normale dialettica tra i parlamentari. Ci meritiamo tutto questo perchè gli italiani sono questi e non altri, avrebbe detto Montanelli se fosse vivo. Ma adesso non ci si può neanche turare il naso. La destra sta diventando peggio dei suoi sostenitori: i tassisti romani.

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