domenica 28 agosto 2011

Eppure gli italiani hanno un'arma: il 117.

Questo è un invito. Un invito alla denuncia. Esiste ed è attivo da anni un numero di telefono della Guardia di Finanza, il 117, che ha il magnifico e splendido scopo di combattere l’evasione fiscale per segnalare alle autorità preposte i furbetti che non rilasciano lo scontrino. Per comprendere come il 117 sia uno strumento più che efficace contro gli imbroglioni che non rilasciano la ricevuta fiscale (commercianti senza scrupoli, professionisti che vogliono guadagnare di più illecitamente, autonomi a cui non piace mettersi in regola, ecc.) basti pensare che è osteggiato dal governo Berlusconi. Noi siamo del parere che se non piace a Berlusconi vuol dire che “è cosa sommamente buona e giusta”. Abbiamo il piacere di appartenere a coloro che non solo non lo avversano ma lo incoraggiano. Perché? Per il semplice e banale motivo che non ci sono mai piaciuti i furbetti, ovvero quella categoria di mascalzoni, falsi lavoranti, che vivono come parassiti nella società e lucrano ai danni dei veri lavoratori. L’invito alla delazione è cosa altamente giusta. Diciamo che è un diritto costituzionale laddove abbia come obiettivo l'equità fiscale. All’estero, soprattutto in Germania, viene costantemente utilizzato dalla popolazione civile che avverte il senso etico e morale della collaborazione con le forze dell’ordine che contrastano l’evasione. Le debolezze fiscali, in un periodo di crisi iniqua contro gli onesti, è da perseguire con sistematica diligenza e forte gratificazione per riportare in equilibrio la sfrontata attività illegale di chi non paga le tasse. Aiutare a perseguire gli evasori e gli elusori delle tasse con una telefonatina, anche anonima, è piacevole perché opera per ristabilire equilibrio e verità. Chi ciarla e non fa nulla è un codardo che non ha coraggio. Ecco come segnalare un episodio di evasione fiscale sul web.

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