lunedì 10 novembre 2014

Che sta succedendo a magistrati e poliziotti?


Fatti inspiegabili. Idee confuse. Incapacità a chiarire. Complicità nascoste. Abbiamo superato ogni limite. La Repubblica Italiana da qualche decennio sembra decisamente in stato confusionale. Ha perduto la bussola e il sistema di sicurezza obbligatorio a tutela dei cittadini onesti - costituito dall’asse “polizia-magistratura” - gira a vuoto. Non si potrebbero spiegare altrimenti i ripetuti “colpi di testa” degli attori della sicurezza nazionale mostrati negli ultimi tempi da magistrati che non condannano e polizia che non reprime. Tra i moltissimi eventi oscuri e misteriosi ne estrapoliamo tre come modello dell’impazzimento generale degli organi dello Stato che non riescono a garantire ordine, giustizia e sicurezza. Primo. Un giovane viene arrestato e muore sotto la protezione delle istituzioni. Due gradi di giudizio dei tribunali assolvono tutti come se il morto non fosse mai morto. Secondo. Un altro giovane viene bloccato dalla polizia e rimane ucciso durante l’arresto. Il Tribunale condanna a pochi anni di carcere quattro poliziotti che dopo la condanna rientrano a operare nei ranghi della polizia come se nulla fosse successo prima. In più, col sapore della beffa, una sigla sindacale della polizia si permette di sostenere le ragioni dei condannati. Terzo. Più recentemente, prima una consigliera del Comune di Bologna va in un campo rom a verificare alcune spese in bilancio sostenute dal municipio e viene vergognosamente schiaffeggiata da una ragazza rom del campo. Successivamente, fatto ancor più grave e nello stesso luogo, un parlamentare della Repubblica viene aggredito da giovani cosiddetti dei Centri sociali con violenza e sopraffazione. Ci chiediamo: ma che cosa sta succedendo ai cosiddetti “servitori dello Stato”, dal semplice “tutore della legge” al questore, al prefetto e, fatto ancora più grave, al ministro dell’Interno, che dovrebbero difendere gli onesti e si ritrovano ad agevolare i carnefici invece delle vittime? Stiamo diventando tutti pazzi? Ditecelo per favore perché siamo stupefatti da atteggiamenti disorientanti e inaccettabili. Prima sapevamo che a fare male agli onesti erano solo i criminali e i delinquenti. Adesso sembra che a dare man forte a questi soggetti si stiano esercitando anche i titolari dell’azione repressiva e giudiziaria. Ma siamo impazziti? Perchè hanno cancellato dai ranghi il famoso maresciallo dei carabinieri di una volta, il quale riusciva sempre a risolvere con intelligenza e umanità casi oggi impossibili a qualunque graduato della polizia? Perchè non si incontrano più giudici inflessibili e rigorosi nel giudicare i malviventi che vengono quasi tutti graziati da attenuanti, condizionali e aspetti sempre favorevoli ai carnefici e non alle vittime? Possibile che nessun giornalista che intervista il Presidente del Consiglio Renzi non reclami spiegazioni politiche adeguate? Certo che se la stampa cosiddetta “indipendente”, i sindacati cosiddetti "progressisti" e gli "oppositori della minoranza" del Pd cosiddetti "democratici" invece di essere concentrati a combattere il Capo del governo sul fronte politico collaborassero a risolvere i veri problemi degli italiani e non le loro criptiche ideologie da strapazzo, allora nello stesso fascio entrano di diritto anche i cosiddetti "giornalisti" (in realtà molti non lo sono, come l'"agente Betulla", ma fanno finta di esserlo), i quali dovrebbero essere addidati all'opinione pubblica come responsabili aggiuntivi. E a far diventare angosciata la gente onesta sono così diventati in tre. Si, in tre, come nella canzone di Domenico Modugno “tre somari e tre briganti”.

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Il punto non è se siamo impazziti il punto è, dove arriveremo ? Andiamo con ordine, e mettiamo ,come si dice in fila tutte le perle. L'ordine dei magistrati, giustamente, protesta per il taglio delle ferie, hanno ragione..e da vendere, non sono mica dei metalmeccanici quindi una cosa del genere DEVE essere condivisa con l'associazione , peccato però che come i metalmeccanici, per i quali nutro grande rispetto, fanno la stessa protesta, sciopero ! Mai che vi fosse come argomento principale una protesta che sottolinea le deficenze della giustizia, le ultime perle sono state illustrate nella trasmissione Report, dove un processo viene letteralmente cancellato perchè un giudice viene trasferito o messo in quiescenza!
Una protesta per questo strano modo di violentare la giustiza, verso chi offeso la chiede ? No ! Le leggi ci dicono vengono interpretate dal giudice, peccato che le interpretazioni sono soggettive, per uno il reato c'è per un'altro a pochi chilometri di distanza non c'è ! Credo, ma lo credo fermamente che questo Paese ha un problema , uno direte voi? Non voglio infierire ne ha troppi ed elencarli forse non basterebbe la Enciclopedia Treccani, ma il principe di problemi quello che è la maggiore causa di tutto viene, come si dice dalla testa del pesce, è li che la putrefazione inizia ed è li che inizia la ...puzza! Una amministratrice che viene schiaffeggiata , un deputato per quanto rappresentante di una formazione che ha fatto sua la filosofia della separazione razziale , perfino tra i nostri concittadini, ebbene queste cose sono INAMMISSIBILI, un qualsiasi Stato delle banane avrebbe preso il responsabili per il collo e SBATTUTO in galera ! Lo so qualcuno mi dirà sei un giustizialista e..fascista. a questo rispondo con calma, fascista è colui che assale,. colui che rompe una macchina perchè nell'inetrno c'è un avversario politico, fascista è colui che schiaffeggia! La polizia DEVE rispondere di quello che alcuni agenti hanno fatto la magistratura DEVE punire con severità quando le cose debordano dalla normalità, avere un figlio o un fratello in galera è cosa diversa da vederselo riportare indietro in un sacco da cadaveri. Questo non dovrebbe avvenire come non dovrebbe avvenire che un giudice "interpreti" una norma semplice , semplice. Se un cittadino è in custodia di questo cittadino i custodi ne sono responsabili, forse sarà impossibile scoprire esattamente il responsabile ma esiste, ed ecco la norma , la responsabilità oggettiva quella che dice che il detenuto era sotto la tua responsabilità ! Ecco l'altra perla del nostro sistema, avere dei responsabili deresponsabilzzati. Il politico è responsabile di un particolare settore? Si ma solo responsabiltà politica, quella amministrativa è altra cosa, l'amministratore è responsabile di un pagamento si ma solo come amministratore non certo per la parte politica. Quanti di questi casi abbiamo avuto il piacere di conoscere ? Tranqilli però adesso si aggiusterà tutto nessuno toccherà le ferie, i processi saranno sempre a favore del colpevole, per avvenuta prescrizione o meglio ancora per sostituzione del magistrato. La polizia verrà dotata di , finalmente , radio i corpi delle stesse dialogheranno tra loro e forse avremo un numero unico per le emergenze, questo è un pochino più difficile, sapete per i miracoli ci vuole tempo, subito facciamo solo l'impossibile. A proposito di polizie, avete mai contato quanti corpi ne abbiamo. Dovremmo per questo trovarci sempre un tutore dell'ordine davanti eppure non se ne vede mai uno, sarà che ho problemi di...vista! Non voglio arrivare alla Treccani ma me ne rendo conto ci sono quasi. Buonanotte.

Support independent publishing: buy this book on Lulu.