Il vero scandalo della legge finanziaria che il Governo si sta apprestando ad approvare in Parlamento non sta nel fatto che essa preveda tante nuove tasse. No! Il vero scandalo è che i cittadini dovranno pagare più tasse senza avere come ritorno una maggiore efficienza dei servizi, i quali resteranno di pessima qualità come lo sono sempre stati e come, purtroppo per questo paese, rimarranno sempre tali. Questo è il vero scandalo della politica italiana che non riesce a venire fuori dall'emergenza. Le teste d'uovo della sinistra hanno partorito un topone impossibile da ignorare.
venerdì 24 novembre 2006
Il vero scandalo della finanziaria 2007
sabato 18 novembre 2006
Violenze e bullismo a scuola.
Titolo di un giornale: «Il Preside della "Steiner" di Torino ha proposto la sospensione dell'intera classe». Questo lo spunto giornalistico che ci conduce a una semplicissima controdeduzione. Ad essere sospesa non deve essere un'intera classe di studenti, sicuramente maleducati e incapaci di comprendere il male che hanno fatto al povero studente malmenato. No! Ad essere sospesi, anzi, ad essere licenziati in tronco dovrebbero essere il Preside e gli insegnanti della classe che hanno permesso, con il loro "non-insegnamento" diseducativo e intollerabile, la degenerazione dei valori dell'educazione. Ma sappiamo come andrà a finire in questo paese che ormai è incapace di prendere iniziative corrette e raziocinanti. Molto probabilmente tutto cadrà nel dimenticatoio e .... in ogni caso ci sarà sempre pronto un "indultino" che aggiusterà tutto! E' una vergogna nazionale.
giovedì 16 novembre 2006
Ennesima e infantile lite al Senato sul voto dei Senatori a vita.
Com'è noto l'opposizione al Governo viene effettuata dai partiti della vecchia maggioranza berlusconiana. Vista la sostanziale parità dei membri eletti al Senato, i provvedimenti di legge vengono praticamente decisi dai Senatori a vita. La polemica consiste nel fatto che l'opposizione berlusconiana non vuole riconoscere ai Senatori a vita il diritto di votare in libertà e secondo coscienza. Questi i fatti e passiamo alle opinioni. Tutto qui? Quasi, se non fosse che la bagarre al Senato si è manifestata in forme misere e squallide da parte dell'opposizione in generale e, in particolare, è da considerare inaccettabile vedere l'On. Storace, dell'estrema destra, insultare in Aula il premio Nobel Rita Levi Montalcini. Fa effetto, diciamo la verità, rilevare la bassezza di comportamenti del minaccioso fascista che offende una anziana Signora come la Moltalcini, che è un vanto della cultura italiana nel mondo. Purtroppo, questo è ormai il risultato al quale ci ha portato questo ipocrita pseudo-politico che è l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Da quando è entrato in politica ha rovinato la normale dialettica tra i parlamentari. Ci meritiamo tutto questo perchè gli italiani sono questi e non altri, avrebbe detto Montanelli se fosse vivo. Ma adesso non ci si può neanche turare il naso. La destra sta diventando peggio dei suoi sostenitori: i tassisti romani.
giovedì 9 novembre 2006
Roma e Madrid a proposito di taxi: due città uguali o diseguali?
In questi ultimi anni abbiamo visitato spesso molte capitali europee: Amsterdam, London, Paris, Berlin, Wien, Madrid, Lisboa, Budapest, Warsawia, Praha, Stockholm, Copenhagen, Cyprus, Athens ed altre ancora. Queste città sono state viste, guardate, osservate, scoperte in modo approfondito e consapevole. Viaggiamo con interesse e curiosità per sapere come sono *gli altri*, per conoscere, confrontare, comprendere, imparare, migliorare. E' un esercizio straordinario di valutazione, di penetrazione nella realtà locale e di conoscenza che migliora la cultura e la comprensione tra i popoli: dunque anche la nostra. Ci piace riportare a questo proposito il punto di vista di un viaggiatore italiano che ha fatto recentemente visita alla città madrilena, capitale di un paese simpatico, da ammirare per gli enormi progressi effettuati in questi ultimi lustri. Non ci vergogniamo di dire che il popolo spagnolo ci ha superato per senso civico, capacità di comprensione della realtà economica e per saper "volare" più in alto di noi in moltissimi campi. Ecco cosa ha detto il nostro amico, tal Settimio, di città ignota.
Si arriva all'aeroporto di Madrid Barajas (e che aeroporto!!! grande, luminoso, moderno). All'uscita una distesa immensa di taxi; nessuna coda, personale addetto con tanto di fascia che ti guida al taxi da prendere. Tutte le auto dello stesso colore bianco con una banda colorata della municipalità di Madrid. L'autista ti aiuta a caricare i bagagli senza fiatare e con molta gentilezza. Partenza: bandiera euro 1,75. Tutte le auto hanno un tettuccio, unitamente alla scritta taxi, la luce verde a destra, la rossa a sinistra per indicare se il taxi è libero o occupato. In più, sul vetro anteriore, una targhetta ben visibile, sempre con la scritta occupato o libero. Tutti segni visibili a chilometri di distanza. Tutti i taxi hanno ben visibile sul cruscotto il tassametro elettronico luminoso in rosso, e tutti hanno installato il GPS. Nessuna radio gracchia in continuazione in contatto con la centrale. I tassisti se non rivolgi loro la parola, sono silenziosi e diligenti, tutti, assolutamente tutti, rilasciano la ricevuta (a richiesta e senza fare il muso lungo) e il blocchetto è numerato e rilasciato dal Municipio di Madrid con indicazione del percorso, data e prezzo della corsa (non un bigliettino da night club o di un supermercato qualsiasi come avviene a Roma quando chiedi una ricevuta). Ritorno a Fiumicino: fila e confusione a non finire. Cartelli sui muri con scritto se il taxi è del Comune di Fiumicino costa 60 euro, se invece è di Roma, 43! Naturalmente quando arriva il taxi gli chiedi a quale comune appartiene subito risponde: "Dotto', semo de Roma, con bagaglio e tutto, con 50 euro cia famo". Caricamento bagagli, si muove con lentezza esasperante e comincia una tiritera dicendo che non può alzare pesi eccessivi perchè si è operato di ernia al disco. Una volta in macchina, comincia, in perfetto romanesco, un corollario di malattie: si è operato alla prostata, ha la cervicale e chi più ne ha più ne metta, naturalmente senza aver messo in funzione il tassametro, poichè mi dice "dotto', se no ve costerebbe de più". Ha inveito contro il Governo, il Comune, i Sindacati, e qui mi fermo perchè il grado di inciviltà e volgarità di questo mio Paese va oltre ogni limite!
Il Sindaco di Roma, Veltroni, ha qualcosa da dire su questa vicenda?
martedì 7 novembre 2006
Coccodrilli e ipocriti.
Sull'indulto il Ministro dell'Interno Giuliano Amato ha dichiarato alla stampa che ha preso atto della volontà del Parlamento "non senza sofferenza". Dunque, i benpensanti cominciano a rendersi conto del disastro sociale che hanno commesso con la sbornia penitenziaria di mezza estate che ha regalato a delinquenti, estortori, malviventi, gaglioffi, sicari, killer, canaglie, manigoldi, rapinatori, scippatori, borsaioli, mariuoli, ricattatori, ladri e violenti l'impunità per ieri, oggi e domani. Strana gente questa che si accorge con ritardo di avere sbagliato e si affretta a mettere una pietra sopra all'azione politica disastrosa commessa per non parlarne più. Ma ormai il danno irreversibile è stato fatto. Dei politici di centrosinistra e di centrodestra ormai non si fida più nessuno. Sono tutti uguali: amici dei mascalzoni. Complimenti per avere adoperato la peggiore delle leggi possibile. Ci si è preoccupati solo dei malviventi e mai si aiutano gli onesti che spesso perdono anche la vita per lo Stato.
domenica 5 novembre 2006
La cultura dei furbi: farsa e spettacolo nella sinistra massimalista.
I sindacati hanno organizzato una manifestazione contro il precariato. Una moltitudine di persone, variegata e variopinta, lavoratori a tempo parziale e co.co.co., sono scesi in strada a protestare contro la precarietà. Questi i fatti. L'opinione nostra è che la protesta è legittima e giusta. Tuttavia vi è un piccolo neo che stona notevolmente con le ragioni della protesta. Si tratta del fatto che alla manifestazione hanno partecipato anche alcuni Segretari di partiti della maggioranza con in testa anche Sottosegretari e parlamentari della sinistra massimalista. A memoria d'uomo non si era mai vista una protesta contro un fatto politico giusto e a parteciparvi siano stati anche membri del Governo e della maggioranza protestando contro se stessi. Che fiducia avere di politici che governano e contemporaneamente protestano contro se stessi. Pazzesco! Come chiamare questo fatto: farsa governativa o assurdo sinistroide? Ai posteri l'ardua sentenza.
martedì 31 ottobre 2006
Le responsabilità di chi ha permesso il degrado di Napoli.
In questi ultimi giorni, Tv e giornali stanno riempiendo le prime pagine con titoloni del tipo: *Napoli, strage quotidiana: due agguati di camorra, uccise tre persone* La Repubblica, oppure *Killer a Napoli, uccise tre persone: angoscia per l'emergenza* Il Corriere della Sera, oppure *Agguati e morti nel napoletano* La Stampa, e via dicendo. Tutti si sbracciano perchè ritengono ormai invivibile la città di Napoli e addirittura qualcuno chiede l’invio dell’Esercito.
Questi i fatti e passiamo alle opinioni. Vogliamo essere chiari e precisi. A nostro giudizio non ci sono giustificazioni di sorta per tutto quello che le Istituzioni avrebbero dovuto fare e che non hanno mai fatto per eliminare il problema. Dunque il nostro giudizio è severo perchè le leggi esistenti in ordine alla eliminazione della criminalità ci sono ma non sono state rispettate da chi doveva. Dai Presidenti del Consiglio ai Capi delle diverse opposizioni, dai Segretari dei partiti di governo a quelli della coalizione opposta, dal Vaticano e quindi dalle gerarchie cattoliche al potere politico locale, per non parlare esplicitamente di quelle ultime macchiette dei Presidenti della Regione Campania e del Sindaco di Napoli, dai Prefetti che si sono succeduti in tanti anni ai media locali, dai Sindacati onnipotenti e decisionisti su tutto tranne che sulla criminalità, dai Giudici e dalla Giustizia che si sono sempre prodigati per interpretare in senso buonista e magnanimo i reati perpetrati da una massa di crudeli assassini che meriterebbero sic et simpliciter il carcere a vita, ebbene tutti questi Signori sono responsabili politici diretti e personali del degrado irreversibile della città e in particolare sono responsabili di non avere creato le premesse organizzative in grado di evitare che degli assassini criminali potessero uccidere civili inermi e innocenti. La ragione sta nel fatto che questi Signori avevano il potere politico e normativo di fermare il crimine e non l’hanno fatto. Dunque, adesso non piangano lacrime di coccodrillo perché la responsabilità ricade per intero su di loro. Cosa avrebbero dovuto fare? Semplice. Avrebbero dovuto ripristinare le leggi penali che esistevano prima dei vari condoni e delle modifiche in senso buonista effettuati da tutti i partiti a cui questi Signori si richiamano. Sono responsabili perchè hanno modificato in senso permissivo le leggi penali che esistevano al tempo permettendo l'eliminazione della certezza della pena e consentendo l'impunità ai delinquenti. In realtà non è ancora finita perché i reati continueranno finchè non si prenderanno provvedimenti restrittivi della libertà dei criminali che invece vengono invitati a delinquere sempre più di prima. Complimenti a questi Signori, politici e religiosi: ormai il paese è in disfacimento e loro sono i responsabili. Addio Napoli: vedi e muori per mano di un criminale della città.