domenica 29 giugno 2003

Ecco l'ennesima riprova del dilettantismo della classe politica italiana.

Anno 1824. Carnot pubblica l'opera "Riflessioni sulla potenza motrice del fuoco" con la quale dà la giustificazione teorica del rendimento massimo raggiungibile da una macchina termica aprendo così la possibiltà di sfruttare le caldaie a vapore per ottenere energia meccanica. Anno 1831. Faraday scopre il fenomeno della "Induzione elettromagnetica" con il quale viene dato il la per la creazione di un generatore elettrico diverso dalla pila di Volta. In conclusione, la combinazione integrata delle due macchine permette la produzione di enormi quantità di energia elettrica con la quale la società si è evoluta nel tempo, permettendo allo stesso tempo uno sviluppo tecnologico che non ha eguali nella storia dell'umanità. Avete capito che mi sto riferendo alla attuale crisi relativa al deficit di produzione nazionale di energia elettrica. Bene. Dopo circa 150 anni dalla costruzione del primo alternatore elettrico stiamo vivendo una commedia tipicamente all'italiana. Improvvisamente i politici hanno scoperto che la produzione nazionale di energia elettrica non basta. La gente si sta tirando i capelli perchè non riesce ad avere il frigorifero freddo o l'aria condizionata refrigerata. E i partiti cosa fanno? Litigano anche su questo settore scaricando le responsabilità sugli altri. E' bene che si sappia che questa è l'ennesima riprova della incapacità e impreparazione della attuale classe politica sia di centro-destra sia di centro-sinistra a risolvere i problemi reali del paese. C'è da vergognarsi per la prevista pagliacciata nazionale e per come è stata gestita questa ennesima emergenza. Dunque, adesso tutti gridano allo scandalo. Permettetemi una piccola riflessione comica sulla vicenda. Da una parte c'è il Ministro per le attività produttive quello, per intenderci, che a suo tempo asserì che in realtà l'euro non aveva introdotto alcun aumento dei prezzi, il quale per cominciare a risolvere il problema della sottoproduzione di energia elettrica che fa? Invita gli Italiani a spegnere la spia (LED) luminosa del televisore quando si va a letto! Dall'altra vi è il leader dei Verdi, il partito che maggiormente ha la responsabilità di avere bloccato la costruzione delle centrali, che se la prende con i governi dell'ultimo decennio (dimenticando che in uno di questi fu anche Ministro dell'Agricoltura) per non avere costruito centrali che sfruttassero le energie alternative. Come dire che, secondo Lui, con un po' di sole e di vento si sarebbero potute far funzionare le fonderie di acciaio del bresciano! Cosa dire dei due? Che se non sono comici sono sicuramente patetici. Con la loro crassa ignoranza di problemi di scienza e tecnologia tentano di nascondere le colossali insufficienze personali e dei rispettivi uffici che dirigono. Più dilettantismo e incapacità di questa non vedo cosa si può pretendere di più. In un altro paese i Due, e gli altri numerosi co-dilettanti che li circondano, si sarebbero dimessi. Ma qui siamo in Italia, l'unico paese al mondo in cui il Presidente del Consiglio che avrebbe dovuto risolvere il suo colossale conflitto di interessi dice che ancora, dopo tre anni dall'assunzione del potere, non è il momento. Non per niente questo è il paese di Pulcinella.

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