giovedì 26 agosto 2004

Destra o sinistra quando c’è di mezzo la visibilità politica se ne infischiano anche del dolore delle famiglie delle vittime del terrorismo

A proposito del meeting di Cl a Rimini, cosa dire di questi figli di papà, con i pantaloni non griffati e la maglietta bianca pulita senza scritte trasgressive, che applaudono a scena aperta alle ex terroriste delle br? Cosa dire di questa voglia matta di far sparire dalla scena politica il dolore dei familiari delle vittime del terrorismo? Cosa pensare di una sinistra che crede che il Sig. Cesare Battisti non merita la "vendetta" dello Stato italiano che lo vuole riportare in carcere e, contemporaneamente, di un centro cattolico praticante che crede di poter perdonare tutto e tutti come se il dolore potesse essere eliminato con una semplice operazione di pubblicità estiva? Bene ha detto a questo proposito Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione vittime della strage di Bologna: "Si tratta di una operazione indegna". Per Bolognesi, infatti, è inaudito che "un meeting cattolico si faccia lustro con la fama dei terroristi, spazzando via il dolore di coloro che devono fare i conti con la scomparsa di persone uccise dalla violenza sanguinaria". Ah! Poveri noi. Se anche i cattolicini di centro si uniscono ai sinistri seguaci della sinistra vuol dire che siamo proprio fritti. Poveri noi.

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