giovedì 6 luglio 2006

Il paradosso del liberismo.

Ma le liberalizzazioni sono di destra o di sinistra? Ovvero, la politica di sviluppo della concorrenza atta a stimolare la competizione fra imprenditori fa parte del patrimonio genetico della destra o della sinistra? A sentire ciò che sta succedendo a proposito del decreto sulle liberalizzazioni c'è da rimanere scossi e disorientati. Ecco la domanda delle domande: fu vero liberismo quello del governo di centrodestra che ha guidato il paese per cinque anni? E' la domanda che molti milioni di italiani si stanno facendo in questo momento dopo che il centrosinistra ha presentato al parlamento il decreto sulle liberalizzazioni. Che ci fossero dei dubbi sulla affidabilità e adeguatezza della politica di Berlusconi nel campo economico lo avevamo capito tutti. Ma che a smascherare la ex maggioranza di centrodestra fosse un provvedimento legislativo preso dalla nuova maggioranza di centrosinistra c'è da rimanere di stucco. In breve: ma le riforme liberali, volte a creare concorrenza non era il piatto politico forte del centrodestra? Dunque, il fatto che l'ex governo Berlusconi, con la maggioranza bulgara che aveva a disposizione, non abbia fatto le liberalizzazioni vuol dire una sola cosa: che noi italiani siamo stati presi in giro per cinque anni. Che delusione questo centrodestra. Che vergogna questo gruppo di pirati della politica di centrodestra. Mi fanno pena.

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