venerdì 12 ottobre 2007

Un modo sbagliato di affrontare i gravi problemi della politica italiana.

Ricapitoliamo alcuni fatti di queste ultime settimane. Accomunati da un legame trasversale ci proponiamo di commentarli, anticipando che tutti essi sono fatti diversi ma legati tra di loro, ed hanno come minimo comune multiplo il fascismo come revival.
1) Volgare e violento attacco organizzato dal Senatore Francesco Storace transfuga del partito di Fini. Ha mancato di rispetto, tentando di intimidire la Senatrice a vita e premio Nobel Rita Levi Montalcini, accusandola di essere una vecchia zoppa che ha bisogno delle stampelle. "Un fatto semplicemente indegno" ha detto il Presidente della Repubblica Napolitano. Come giudicare la caduta di stile del Senatore di destra? Semplice. Non ha mai avuto stile e, comunque, si è trattato di un ritorno ai suoi vecchi metodi fascisti.
2) Referendum sindacale sul welfare. I sì sono stati quasi l'82%. Dunque, una votazione plebiscitaria. Se si è democratici si dovrebbe accettare immediatamente il verdetto dei lavoratori. Invece la Fiom del comunista Giorgio Cremaschi non ci sta e dice che il protocollo firmato da tutti i rappresentanti ufficiali del mondo del lavoro e della politica (Sindacati CGIL, CISL e UIL, Confindustria e Governo) si deve cambiare perchè alla sua organizzazione non piace. Evidentemente c'è qualcosa che non funziona in tutto ciò. In realtà a non funzionare c'è un semplice fatto che riguarda il sindacato Fiom e i partiti dell'estrema sinistra che lo sostengono in questa folle iniziativa e cioè che essi sono pieni di fascisti. Diciamolo con calma: il fascismo non è solo a destra ma c'è, ed è forte, anche nell'estrema sinistra. Rifondazione, Comunisti d'Italia, Verdi e associati sono da questo punto di vista un covo di neo-fascisti.
3) Il commissario europeo Almunia richiama il Governo italiano al rispetto dei patti sul debito pubblico. In poche parole Almunia ha detto che il governo Prodi sta facendo veramente poco per diminuire il deficit. Anzi, non sta facendo niente e si sta comportando come il Governo Berlusconi. Incredibile ma vero. Il governo Prodi sta facendo come le cicale: si diverte a spendere e non pensa al debito italiano che ha superato il 110%. Un giudizio sulla politica di Prodi? Politica da piccolo gerarca fascista perchè non ascolta nessuno e decide sempre a senso unico, accontentando l'estrema sinistra massimalista.
4) La sig.ra Bindi, candidata alla Segreteria del neo Partito Democratico, ha detto: "si al burqa perchè è un simbolo religioso". Altri politici, altre storie, uguale logica. Per non scontentare le autorità religiose cattoliche la Bindi dà matterellate sulle pudenda degli italiani. Come? Favorendo la politica religiosa delle gerarchie vaticane e opponendosi a una società che fino a prova contraria dovrebbe essere laica e senza condizionamenti religiosi. Questo modo di vedere le cose tra religione e politica è inaccettabile. Un vero attacco teocratico alla Costituzione della Repubblica. Piccoli tentativi di inoltrarsi sui sentieri fascisti della religione di stato.

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