domenica 17 novembre 2013

Scissioni, estremismi e fine del ricatto.


Eccolo là di nuovo in azione che sbatte fuori chi non si piega ai suoi voleri personali. E' Silvio Berlusconi che costringe la minoranza ministeriale del suo partito alla scissione. Angelino non c'è più. Rimangono gli estremisti. Il motivo? Non ci crederete ma il segretario del defunto Pdl Alfano aveva cercato di realizzare le sue direttive. Si. Proprio così. Ricordiamo che all'inizio della legislatura Berlusconi aveva fatto di tutto per creare le larghe intese. Disse che l'accordo con il Pd era necessario nell'interesse dell'Italia. In realtà l'interesse non era dell'Italia ma delle sue tasche e del suo futuro. Cercava uno scudo antigiudiziario contro la condanna definitiva in qualità di evasore fiscale. E impose la sua scelta. Nacque così il "governo Letta". Adesso, per l'ennesima volta, si rimangia la parola data ed espelle di fatto i ministri del Pdl che avevano cercato di svolgere il compitino così come lui lo aveva loro assegnato. Più incoerente di così si muore. Ma lo sappiamo. Per lui la coerenza è una coperta elastica che si stringe e si allarga a suo piacimento. Il fatto grave però non è che stiamo parlando di un politico normale che ha fatto la sua scelta politica. No. Stiamo parlando di un condannato definitivo per frode fiscale con sentenza definitiva della Cassazione che tenta di usare la politica per fatti personali. A Roma quando ci si accorge che in una certa discussione si stanno facendo voli pindarici inutili si dice: «Ma de che stemo a parla'»? Appunto. La nostra meraviglia è che ci si è dimenticati che tutte queste giravolte politiche sono state messe in atto da un condannato che non merita alcuna attenzione. In un paese normale lui attualmente dovrebbe stare in carcere, l'unico posto che lo rappresenta adeguatamente. Siamo però dell'avviso che le cose si stiano mettendo male per il Sig. Berlusconi, condannato per frode fiscale. Adesso non avrà neppure la copertura politica del governo delle larghe intese perchè "le intese" non sono più nè larghe, nè intese. E' meglio per l'Italia che non sarà più sotto perenne ricatto dal "mariuolo di Arcore".

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Una tecnica, sperimentata, nella comunicazione è quella che puoi ribaltare un concetto dopo averlo espresso facendo, attraverso panegirici di parole, dimenticare all'ascoltatore la prima cosa detta.
L'altra tecnica è quella di interrompere l'avversario mentre sta illustrando il suo pensiero, ovviamente non è questo il caso.
Nel primo caso, quello di cui si sta parlando, o scrivendo, è chiaro come il sole che l'artefice di questo è un "maestro" della cosa, non potrebbe essere altrimenti. Da intrattenitore su navi da crociera e vita da gigolò fino ad arrivare alla proprietà di uno dei maggiori imperi economici nazionali non poteva essere uno sprovveduto qualsiasi, ma io ripeterò fino alla nausea che non sarebbe esistito Cesare se non ci fossero stati i legionari!
Ed ecco le responsabilità dei vari "legionari" che non sono da meno di quelli, tanti, che ancora seguono il pifferaio, diciamolo sinceramente, se i sondaggi sono corretti ancora una parte importante dell' elettorato segue il personaggio, malgrado i continui scivoloni, allora di cosa parliamo ? Ieri in uno dei tanti servizi che la TV ci propina ho ascoltato il giornalista raccontarci che il "presidente" si recava a cena con la "fidanzata" . Ecco il modo subdolo di vendere una situazione a dir poco boccaccesca ! Un vecchio sulla soglia degli ottanta anni che va a cena con una ragazza di poco più di venti descritta come la "fidanzata" Tutto normale...quindi.
Come normale è il , ribaltamento della realtà della condanna, egli è continuamente descritto come perseguitato in attesa del ricorso alla Corte europea, la quale si sa non entra nei giudizi, ma questa è un'altra cosa, resta la notizia ...siamo in attesa del pronunciamento.
Ecco le responsabilità dei "legionari" essi hanno fatto da base al piedistallo sul quale Cesare è salito e dal quale non vuole scendere, sono quei legionari che hanno accettato tutte le leggi che conosciamo, dal falso in bilancio alla prescrizione veloce alla, infine, legge elettorale, che continuano a definire porcata ma che il fondo sono lieti di averla fatta!!
la scorsa settimana ho ascoltato il Sen Malan spiegare come il doppio turno non sia accettabile per il fatto che, sic, si spende troppo, e, ancora sic, i votanti al secondo turno sarebbero la minoranza degli elettori, questi sono i nostri legislatori !!
Spendere per il G8 va bene per le elezioni è spesa superflua... avere, come abbiamo una percentuale del 50 % circa di diserzione alle urne, va bene perchè non è una minoranza che elegge una maggioranza ? Sen. Malan ? Ma...di quale maggioranza si sta parlando caro Senatore ?

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