venerdì 14 novembre 2014

Un colossale errore di pennarello di Renzi.


Renzi è nei guai. Comunque vada a finire questa storia dell’uso perverso del pennarello correttivo (qualcuno lo chiama sbianchettamento) col quale ha modificato la legge sul lavoro è nei guai. Dopo l’improvviso e inaspettato ritocco della norma relativa al cambiamento dell’art. 18 presente nell’ultimissima versione del Jobs Act di ieri, Renzi rischia di diventare inaffidabile. Non sappiamo perché ha preso questa decisione, ma siamo sicuri che gli costerà molto. Il problema della credibilità di un premier sta tutto nell’attesa che riesce a creare nel paese di provvedimenti di drastico cambiamento realmente eseguiti. Ma nel momento in cui a queste attese fa seguito una retromarcia clamorosa, come questa della correzione delle misure annunciate, sta creando le premesse di una colossale delusione della platea trasversale che finora ha creduto in lui e lo ha sostenuto convintamente. Il lavoro ai fianchi della “minoranza del Pd” in tandem con la CGIL della “muscolosa” Camusso lo stanno mettendo in ginocchio. Renzi aveva una sola chance per battere questa formidabile macchina da guerra creata contro di lui: procedere sprezzantemente nella sua politica di rottamazione della minoranza del partito per creare un nuovo Pd fuori dalle ideologie. L’improvviso cambiamento di questa politica ne determinerà la sua inevitabile sconfitta. Ci dispiace riconoscerlo ma sbaglia e se continuerà su questa strada sbaglierà tutto. Un vero peccato.

2 commenti:

Giancarlo ha detto...

Partiamo dall'ultima parte del suo intervento. Procedere sprezzantemente nella sua politica di rottamazione della minoranza del partito. Peccato che questa minoranza è necessaria alla verifica Parlamentare dei provvedimenti, senza di lei , ora, non ci sarebbero i numeri! Quelli che invece servono per la approvazione degli stessi. Vedo , e spero di sbagliare una situazione analoga a quella che detrminò la scesa del facsismo, nel 22. Grandi sommovimenti di masse attirate dalle nuova "dottrina" del socialismo grandi scioperi, scontri di fazioni e di classe, da un lato gli operai ed i contadini dall'altro la borghesia ed i proprietari terrieri. Sappiamo come è andata ! I governi dell'epoca non seppero, o non vollero, affrontare il problema , ovvio che in tutto questo non fu assente la Corona.
Oggi abbiamo due capi popolo che attirano con la loro idea , rivoluzionaria, il malcontento, in particolare in questo è un valido tribuno Landini, le proposte? Non ve ne sono ! Un grido è comune , lavoro, peccato che la situazione dell'econimia ma più di questa delle famiglie non consente grandi attese. Il debito, creato dai grandi economisti che hano preceduto Renzi è pesantissimo, abbiamo davanti a noi la prospettiva del default economico, dal quale non ci sarebbero ne Landini ne tantomeno la Camusso a salvarci, nel frattempo la situazione sociale si sta avviando sul modello cileno, quando i camionisti con il loro sciopero contribuirono a far cadere il Presidente Allende. Blocchi autostradali, che in altri paesi sarebbero puniti senza scusanti, cittadini, giustamente irritati da una situazione che riversa su di loro i problemi che vengono da una immigrazione senza controllo, con la benedizione dei soliti ben pensanti, cittadini che intervistati lamentano, sic, la incredibile protervia dei vigili che multano quelli che parcheggiano in doppia fila, anzichè intervistare i vigili si intervista chi approfitta della anarchia ! Un avvocato...i puntini sono di domanda, un avvocato che fa un esposto in Procura per l'accordo che due forze politiche , nel rispetto della Costituzione, fanno per l'approvazione di una legge. Certo la prima cosa che ci si aspetta è, forza bruta, mettiamo in riga i soliti e facciamo, finalmente rispettare le leggi. Ma quali leggi? Quelle che puniscono i blocchi stradali, o quelle che, dovrebbero, punire gli assaltatori di professione, quelle che consentono, giustamente il diritto alla protesta o quelle che puniscono il vandalismo ? Quelle che consentono il dissenzo o quelle che consentono a pochi no d'essere maggioranza ? Ebbene non le ricorda qualcosa di "già visto" tutto questo ?

Zeno ha detto...

*Fermamente* non *sprezzantemente*. E' un errore involontario. Grazie per avermelo fatto rilevare.

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