giovedì 10 dicembre 2015

Un Parlamento che fa lo gnorri nel perseguire la corruzione.


In occasione della “giornata mondiale contro la corruzione”, il Presidente della Repubblica Mattarella ha dichiarato che essa è un furto di democrazia e un cancro che si può sconfiggere.
Belle parole. La dichiarazione del Presidente Mattarella ci ricorda la piacevole canzone cantata alcuni decenni fa in tv da Mina e Alberto Lupo dal titolo “Parole, parole”.
La nostra opinione è che la corruzione si può sconfiggere non a parole ma con i fatti. E cioè, a una sola condizione: che lo stesso Presidente della Repubblica faccia intendere al Parlamento e a quello gnorri per eccellenza del Capo del governo Renzi che è indispensabile un intervento legislativo che faccia andare subito in galera chi commette la corruzione, togliendo alla magistratura la facoltà di "non procedere", che si traduce in pratica in un premio ai corrotti.
La corruzione si batte con la severità delle pene, con il sequestro dei beni e con l'esclusione dai servizi pubblici dei corrotti oltre, in primo luogo, con l’esclusione dal Parlamento dei corrotti. Le ricordo, caro Signor Presidente della Repubblica, che il Parlamento italiano è una delle istituzioni pubbliche a più alto tasso corruttivo del mondo.
Il dramma o, se vuole, la commedia è che noi italiani i corrotti invece di licenziarli li premiamo e quasi sempre li retribuiamo anche.
Finché, caro Presidente Mattarella, lei non avrà convinto il Presidente del Consiglio Renzi a cambiare registro e garantire la certezza della pena ai corrotti, finendola con questa favola del garantismo, i suoi sono e saranno solo pii desideri e niente di più.
Per favore, invii al Parlamento in seduta comune un messaggio per dichiarare veramente guerra ai corrotti e lo sproni a dare certezze legislative contro la corruzione. D’altronde, che questo Parlamento è una cosa poco seria lo dimostra il fatto che nonostante 28 (ven-tot-to) votazioni in seduta comune i Sigg. parlamentari non sono riusciti a eleggere nessuno dei tre membri che mancano alla Corte Costituzionale. E lei che fa, spera nei pii desideri?
Apra gli occhi e inviti il Parlamento a discutere seriamente delle norme anticorruzione e faccia capire che gli italiani vogliono che si prendano decisioni forti contro i mascalzoni, che ci rubano democrazia e salute. Altrimenti, caro Sig. Presidente della Repubblica, tutto sarà una commedia ... all'italiana. Come al solito. Appunto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

EGREGIO MISTER "X" ... IL PARLAMENTO Fà LO GNORRI.??? EVIDENTEMENTE SEI SPROVVISTO DELLA "STORIA" ... NON SARò IO A RACCONTARE I FATTI DEL MALE .
I "GREGARI" CHE SIEDONO IN PARLAMENTO . ... LA COLPA è SEMPRE DEGLI ALTRI .- E QUANDO UNO VIENE INCASTRATO DALLA GIUSTIZIA. CORRONO A NON DARE IL BENESTARE PER IL SUO ARRESTO O PROCESSO .-
MI Fà VENIRE IN MENTE LA BANDA BASSOTTI. I F.LLI DALTON.-
MANGIA TE CHE MANGIO IO . CHIUNQUE CHE CI TENGA AL BUON NOME DELLA CATEGORIA DI CUI HA UNA VESTE . NON DAREBBE IL VOTO PER NON PROCEDERE.
UNA LEGGE FATTA AD HOK.!
CON QUESTA MORALE IN TUTTI QUESTI ANNI E' STATO RIBALDATO LA CONVIVENZA. IN GALERA I LADRI DI POLLI E CHE LA GIUSTIZIA SERVE PER I CITTADINI SENZA ALCUN POTERE. ... E PER RESTARE AL SICURO DAL VOTO A NON PROCEDERE è STATO ABBASSATO ANCHE GLI ANNI PERF FAR SCADERE I TERMINI PENALI.-
POVERA ITALIA.!!!
HHO CAPITO - NELLA MIA SENILITà- LA FRASE : O SIGHNORE PERDONA LORO CHE NON SANNO QUELLO CHE ESSI FANNO .!!! (DOPO VI E' IL DILUVIO).

Giancarlo ha detto...

Come non concordare con quello che scrive? Il problema è altro, affrontiamo i diversi aspetti di questo intervento. Lei invita il Presidente della Repubblica a farsi promotore presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di istanze e di solleciti che, nella totalità, sono condivisibili. Ma, chi li condivide? Noi il cosidetto popolo sovrano, ma noi non siamo sovrani, o almeno, non lo siamo direttamente, abbiamo i nostri rappresentanti in Parlamento. Ebbene parliamone, di questi rappresentanti, e contestualmente rispondiamo alle sue critiche. La corruzione si può sconfiggere con i fatti, i fatti sono che nelle patrie galere i corrotti sono come le mosche bianche, ovvero una razza rarissima, eppure le cronache ci riportano,quasi giornalmente notizie di arresti. L'intervento, auspicabile presuppone una maggioranza governativa che appoggi e porti a termine l'iter legislativo. A latere le rammento che oggi a Palazzo Madama la ministra Boschi ha chiesto la fiducia su un provvedimento che, a parole tutti vogliono ma, nei fatti, alcuni vogliono meno, il reato di omicidio stradale! Ma torniamo sul concreto dei fatti, in questo Paese fino a pochi giorni or sono il reato, gravissimo di falso in bilancio era amministrativo e non penale! E dove nasce il reato di corruzione? Licenziare un impiegato o meglio un funzionario corrotto è una cosa difficilissima, da guinnes dei primati riuscire a farlo. Ebbene lei dirà il Presidente potrà riuscire a farlo...salvo opposizione dei soliti sindacacti sempre pronti a giustificare..!
Certezza della pena, dura lex sed lex dicevano i Romani, ma si sa oggi è relativo il concetto di pena, deve, dovrebbe, essere tesa al reinserimento sociale del reo, così ci dice la Costituzione ! Ma a belle frasi piene di buone intenzioni dovrebbe corrispondere la volontà del fuorilegge al reinserimento, e se costui è recidivo allora dovrebbe esserci un inasprimento delle pene, ma non siamo dei giustizalisti, noi, siamo dei perdonisti e a questa schiera di uomini e donne buone non è estraneo il massimo rappresentante della religione di Stato. Rammento Giovanni Paolo II dire al centro del cortile della prigione, quì c'è gente che soffre! Certo Santità ma se è dentro non sarà perche ha fatto soffrire qualcuno? O sono prigionieri politici? Se la magistratura commina una pena questa dovrebbe essere scontata! Inutile, totalmente, scrivere 10 anni di galera, quando poi se ne scontano poco più, quando va male, di quattro, non prendiamoci in giro, per favore ! Ultimo dei suoi, sempre interessanti commenti, la elezione dei giudici Costituzionali. La Carta stabilisce un numero preciso di voti per evitare, il ricordo del fascismo era recente, per evitare che una parte ,sola potesse decidere la composizione della Corte suprema, quella che stabilisce se una legge è o non conforme alla Carta. (continua nella seconda parte)

Giancarlo ha detto...

(seconda parte)Come vede è una garanzia che i Costituenti hanno voluto inserire, sempre memori del passato. Ma questo presupponeva quello che ora non c'è più, il senso dello Stato, la messa in mora della appartenenza ad uno schieramento politico. Ogni candidatura viene vista solo come appartenente a..questo o quello schieramento, ma non esiste modo diverso di elezione, nessuno potrà avere la supremazia sull'altro se non dopo faticose ricerche di consenso. Chi non capisce questo porta lo sfascio nelle istituzioni, ma si potrebbe venirne a capo solo con una modifica Costituzionale, impropabile. Forse, in un altro sistema, la soluzione potrebbe essere quella che fu adottata nel Conclave di Viterbo, ma sarebbe sequestro di parlamentari ! Qualcuno disse, apriremo il Parlamento come una scatola di sardine, crede che non sia questo che si sta facendo?
Utima cosa, le prerogative i compiti del Presidente della Repubblica sono ben definite dalla Carta, come lo sono quelle del Presidente del Consiglio, e ciascuno, sempre secondo la Costituzione ha un limite ben preciso su ciò che può fare. Il Presidente potrebbe inviare un messaggio alle Camere, il Presidente del consiglio potrebbe far scrivere dal suo ministro una legge, ma poi è sempre una maggioranza parlamentare che deve approvarla e senza di questa si rischia la crisi di governo. E questo è il limite che trova la sua, giusta indignazione, alla mancata soluzione di quanto denuncia.

Anonimo ha detto...

SEMPRE IO "ANONIMO" -
=NAMCHE : E' DI QUESTI GIORNI UNA DIATRIBA, AD OGNI LIVELLO LOQUACE, PIU' CARTA STAMPATA... LE COLPE SONO DELLE REGOLE .?- ECC... (OTTIMI LAICI CON LA VESTE DA CRISTIANI : NON RUBARE) SERVITORI DISONESTI ... = = = =
= FAREMO UN FONDO DI GARANZIA.??? ... NATURALMENTE SPILLANDO DAL SUDORE "PRODOTTO CON LAVORO ONESTO" DEI "GONZI" ITALIANI.
=VERBBOTEN': DIRE DOVE SONO ANDATI A FINIRE I DANE'.!!! CHI HA PRESI... "IL MAGO MERLINO"".??? - LA FATA MORGANA.??? O LA "BANDA BASSOTTI"???
=LE BANCHE.??? UN PARAVENTO DEI RICETTATORI DI ALTA FINANZA.???!!!

CON LE "CARTOLIZZAZIONI" DEL GUERNO (BENE GUERNO) BERLUSCONI, CON I SUOI;ADOLESCENTI. "UN BUCO" NELLA CONTABILITà DELLO STATO . MESSO NEL DEBITO.ITALICO ... RINVIATO AGLI ANNI SUCCESSIVI DAL 2011.!!! (E C'è CHI SEGUITA A PARLARE DI COMPLOTTO DEL 2011 CONTRO IL GUERNO DI ALLORA)

I "GONZI" IN VIA DI ESAME O GIà STABILITO -IN BUSTA PAGA LA RITENUTA AI FINI PENSIONISTICI - PERò QUANDO VAI IN PENSIONE - GIà STABILITO ? - PRENDERAI AL MASSIMO IL 25% DEL VERSATO.!!!- I VARI GIà DA ANNI IL 1000 x 10.- ... ANCHE SOPPRIMENTO CARICHE INTERMEDIE DEI VARI DIPENDENTI DELLO STATO .!!!

OGGI PER RIPIANARE IL "BUCO" DAI FAMELICI ; RESTA VENDERE TUTTO IL PATRIMONIO DELLO STATO ... (E CHI LE COMPRA.? MA NATURALE ; CHI HA LUCRATO) ... POI IL POPOLO SI RIBELLERà ED ALTRO "CAPO" RICOMPRERà LA PROPRIETà PRIVATA GIA'DELLO STATO . SEMPRE CON I DENARI DI CHI LAVORA ONESTAMNTE . UNA SCHIAVITU? PERMANENTE DI SERVI E PADRONI.-- MON DI UNA SOCIETà DI UOMINI LIBERI.

=DOVREMO, TRA POCO, "NOI GONZI", PAGARE IL DIRITTO DELLA PERMANENZA SUL SUOLO DELLA "NAZIONE ITALICA" !!!
P O V E R A I T A L I A -

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