mercoledì 3 maggio 2017

Dal perfezionismo legislativo del “sistema giuridico" italiano allo screditamento definitivo.


Siamo allo screditamento generale non solo della politica della logica ma anche della logica della politica e aggiungiamo noi della vita. Tre fatti avvenuti contemporaneamente e pubblicati ieri hanno fatto sobbalzare anche i morti nelle loro casse sottoterra.
Primo fatto. Marco Cappato si autodenuncia per avere aiutato Dj Fabo a suicidarsi in modo assistito in Svizzera e il giudice chiede l'archiviazione perché, a suo dire, non viola il diritto alla vita. Che la legge attuale punisca da 5 a 10 anni chi aiuta a morire qualcuno con azioni che agevolano il suicidio per il giudice non significa niente. Capiamo che Cappato abbia aiutato a morire Dj Fabo per altruismo e per generosità. Siamo del parere che Cappato abbia fatto la sua scelta con libertà ad aiutare Dj Fabo "a suicidarsi", ma la legge attuale lo vieta e allo stato delle cose la medesima legge avrebbe dovuto rinviarlo a giudizio. Invece niente. Lo screditamento logico e giuridico della società italiana va avanti implacabilmente.
Secondo fatto. Un calciatore di colore il cui nome non è importante nell’economia del discorso abbandona il campo per protesta dopo gli insulti razzisti dei tifosi sugli spalti per il colore della sua pelle. La Federazione lo punisce con un turno di squalifica mentre gli autori dell'atto razzista la fanno franca. Mimare i movimenti delle braccia come se il calciatore fosse una scimmia per la Federazione calcistica italiana non vale nulla. Lo screditamento logico e morale si allarga dal particolare al generale.
Terzo fatto. Un uomo di 77 anni cade da una scogliera e muore perchè sembra che sia stato spinto da un gruppo di ragazzi annoiati dopo una tentata rapina. Il pensionato è stato in pratica “fatto fuori” e i giovani la fanno franca. Lo screditamento logico generale diventa interplanetario.
Aggiungiamo un quarto fatto che è cronaca sistematica e ripetuta centinaia di volte. Un pensionato di notte viene aggredito a casa sua da un ladro extracomunitario con intenti da Arancia meccanica. Lui trova la forza e il coraggio di prendere la pistola e nel buio della notte spara uccidendolo. Condannato per omicidio volontario è adesso in attesa della Cassazione. Per il giudice a casa propria il pensionato avrebbe dovuto accettare contro natura che il ladro gli malmenasse la famiglia e gli rubasse tutto piuttosto che reagire per difendere quel po’ di dignità che è rimasta a un povero vecchio. Lo screditamento da interplanetario diventa così universale.
Tutti sono impazziti. Giudici, avvocati, politici, Parlamento, società, istituzioni. Tutti compiono chi più chi meno sciocchezze planetarie e a pagare sono i più deboli o peggio non paga nessuno e tutti fanno finta che la società italiana funziona. Lo sputtanamento della società italiana marcia con velocità altissima verso la distruzione di qualunque logica di vita sociale. Complimenti a tutti i partecipanti allo screditamento.

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Manca, è assente la frase "piove governo ladro" non che ci sia attinenza, ma dalle sue parole si evince una negatività che fa nascere la frase stessa. Quello che lei lamenta è il nostro sistema che consente al magistrato la interpretazione delle norme, quindi Cappato che cerca la sua visibilità, su un argomento, nel caso specifico condivisibile viene "stoppato" da un magistrato comprensivo, anche perchè fare da semplice accompagnatore è difficilmente configurabile in agevolatore di suicida. Altra cosa è la figura, veramente inqualificabile che ha fatto la federazione, la quale, formalmente si è attenuta al referto dell'arbitro, il quale non dimentichiamolo provvide ad espellere il giocatore reo di aver protestato per il comportamento degli spettatori. Se c'è qualcuno che ha bisogno di una bella lavata di capelli, questo è sicuramente l'arbitro ! Veniamo all'ultimo punto, per noi, per la nostra storia, autorizzare una persona che trova un estraneo in casa alla difesa, sia pure estrema, ci fa immaginare, immediamente, il Far West, con tanto di sceriffi pistoleri ed altro. Trovare un estraneo in casa e difendersi da questa invasione per noi significa per prima cosa restare calmi, elaborare una difesa che non implichi la violenza, che sia rispettosa dei diritti, si dei diritti dell'invasore, dopo questo esame prendere in consideraziona A: la fuga, B: l'approccio al dialogo, ciao come stai cosa posso fare per te..C: non tentare di affrontare il malintenzionato con armi, possibilmente farlo mani nude, così la legittima difesa è compatibile con le regole,D: non fare troppo male al suddetto, altrimenti potresti trovarti con una denuncia per lesioni ed essere costretto a corrispondere una sostanziosa penale per danni. Così, solo così la nostra cultura accetta il confronto con il tuo invasore. Se poi finisci per soccombere, tranquilli, c'è sempre la pubblica simpatia a renderti omaggio, magari nella tomba!

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