lunedì 19 novembre 2007

Il nuovo Berlusconi: niente più "spallata" al governo e costituzione di un nuovo partito.

Il Cavaliere è di nuovo in sella! Con un Coupe de Theatre che ha dell'incredibile, Berlusconi è passato da pugile suonato messo all'angolo per non avere mantenuto la parola di far cadere il governo Prodi a nuovo protagonista dei media e della politica italiana. Il Cavaliere, come fanno i maghi, ha prima inventato un nuovo tipo di rivoluzione e poi ha tirato fuori dal cilindro un atout imprevisto ai molti scettici: un nuovo partito! La rivoluzione si chiama "Rivoluzione del predellino" a causa della posizione la lui assunta durante la dichiarazione a Piazza S. Babila a Milano. Berlusconi, come si fa nella migliore tradizione delle società per azioni, ha cambiato look e nomi al consiglio di amministrazione di Forza Italia. Da Mediaset Spa e Mediolanum Srl a Partito del Popolo (PDP), ovvero il partito dei gazebo. In effetti la sigla ricorda il partito democratico di Veltroni e il Cavaliere per evitare contaminazioni o pericolose associazioni ha aggiunto popolo che è un sostantivo che ricorda il fatto che Lui si sente investito dal popolo e non come ha affermato ieri *dai parrucconi della vecchia politica*. I grulli sono serviti. Tonti come sono milioni di italiani gongolano solo a guardare al nuovo miracolo di S. Silvio! Berlusconi ha detto che i sondaggi più recenti affermano che se si votasse in primavera il nuovo partito avrebbe il 52% dei seggi al Parlamento. A citrulli! Possibile che la gente è così sprovveduta che non ha capito il giochino? Ci permettiamo di dire che con questa operazione Berlusconi fonda partiti come se fossero le girelle del Mulino Bianco.

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