Il Cavaliere è di nuovo in sella! Con un Coupe de Theatre che ha dell'incredibile, Berlusconi è passato da pugile suonato messo all'angolo per non avere mantenuto la parola di far cadere il governo Prodi a nuovo protagonista dei media e della politica italiana. Il Cavaliere, come fanno i maghi, ha prima inventato un nuovo tipo di rivoluzione e poi ha tirato fuori dal cilindro un atout imprevisto ai molti scettici: un nuovo partito! La rivoluzione si chiama "Rivoluzione del predellino" a causa della posizione la lui assunta durante la dichiarazione a Piazza S. Babila a Milano. Berlusconi, come si fa nella migliore tradizione delle società per azioni, ha cambiato look e nomi al consiglio di amministrazione di Forza Italia. Da Mediaset Spa e Mediolanum Srl a Partito del Popolo (PDP), ovvero il partito dei gazebo. In effetti la sigla ricorda il partito democratico di Veltroni e il Cavaliere per evitare contaminazioni o pericolose associazioni ha aggiunto popolo che è un sostantivo che ricorda il fatto che Lui si sente investito dal popolo e non come ha affermato ieri *dai parrucconi della vecchia politica*. I grulli sono serviti. Tonti come sono milioni di italiani gongolano solo a guardare al nuovo miracolo di S. Silvio! Berlusconi ha detto che i sondaggi più recenti affermano che se si votasse in primavera il nuovo partito avrebbe il 52% dei seggi al Parlamento. A citrulli! Possibile che la gente è così sprovveduta che non ha capito il giochino? Ci permettiamo di dire che con questa operazione Berlusconi fonda partiti come se fossero le girelle del Mulino Bianco.
lunedì 19 novembre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento