lunedì 26 novembre 2007

Inconsapevolezza o incoscienza del ruolo svolto dal Comandante dei vigili di Roma.

Incredibile! Il Comandante dei vigili urbani di Roma è stato destituito dall'incarico perchè ha utilizzato per fini personali un contrassegno per portatori di handicap che non era suo durante la sosta della sua autovettura. Come dire: interesse privato in atti d'ufficio. Ma il problema più grave è a nostro parere un altro. E' la totale, irresponsabile, sconsiderata e imprudente incapacità del soggetto a comprendere che il suo ruolo era quello del Capo dei vigili e non di un qualunque sottoposto. Ciò che è grave, dunque, non è il fatto in sè ma è la mancanza di consapevolezza di svolgere un ruolo importantissimo di organizzatore e coordinatore di un esercito di vigili (circa 7000) in uno dei gangli più vitali del municipio romano. Chi ha dimostrato di essere il Capo dei Vigili? Un furbetto del quartierino che si voleva fare gioco delle regole dell'Etica e della Morale. Kant soleva dire: "Sopra di me il cielo stellato, dentro di me la legge morale". Fallo capire a un individuo tuttosommato sprovveduto come il Capetto dei Vigili. Il suo motto? Francia o Spagna purchè se magna!

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