sabato 3 agosto 2013

Bugiardi e bugiardini.


Le cronache dicono che ieri pomeriggio tutti i parlamentari del Pdl hanno dichiarato che "Berlusconi rimane il nostro leader indiscusso". E va bene. Se a 97 deputati e a 99 senatori del Pdl piace essere diretti in Parlamento da un condannato sono liberi di farsi rappresentare da un evasore. Ma che fra questi ci siano cinque ministri che contemporaneamente hanno rimesso il loro mandato di ministro della Repubblica a un condannato e non al Presidente del Consiglio in carica, noi abbiamo qualcosa da obiettare. E diciamo subito che tutti i 196 parlamentari più il condannato sono dei sovversivi, pericolosi per la democrazia. Non si è mai visto, infatti, in tutto il mondo un condannato a quattro anni di prigione con sentenza passata in giudicato che invece di essere normalmente in carcere si fa vedere davanti alle telecamere, con alle spalle le bandiere dell'Italia e dell'Unione Europea, dichiarando che i giudici della Cassazione che lo hanno giudicato colpevole del reato di frode fiscale sono comunisti e quindi inaffidabili. Non si è mai visto un Tizio del genere. Mai. Perché da noi si e negli altri paesi no? Solo nella Italietta della cosiddetta “Scienza del Diritto", piena zeppa in Parlamento di avvocati, legulei e Azzeccagarbugli vari, che fa ridere per l’imbroglio del Diritto come “scienza”, poteva accadere. Solo un paese come l'Italia poteva permettere a un condannato in via definitiva, proprietario di quasi tutte le televisioni private italiane, con le quali peraltro ha commesso il reato, di inscenare una manifestazione vergognosa come quella di andare in onda in prima serata sulla TV ammiraglia di Mediaset e affermare da bugiardo che lui è perseguitato da giudici comunisti. Naturalmente sostenuto da tutti i 196 attori e attoruncoli da avanspettacolo della politica italiana del centrodestra. A questi 197 bugiardi e bugiardini, digiuni di cultura dei valori e vuoti di rispetto verso le Istituzioni che dovrebbero rappresentare, va tutto il nostro disprezzo per averci fatto vergognare ancora una volta di essere rappresentati in Parlamento da questi nani della politica.

Nessun commento:

Support independent publishing: buy this book on Lulu.