venerdì 28 ottobre 2005


Spettri hitleriani e pretese islamiche.

Uno spettro si aggira per il Medio Oriente. Si tratta di un fantasma che ha assunto le sembianze di uno scellerato individuo che rappresenta uno Stato mediorientale. Si è messo in mente che, per ragioni religiose e/o politiche, lo Stato di Israele deve essere distrutto dalla faccia della Terra. Il malvagio è l'attuale Presidente iraniano che vorrebbe far fuori milioni di cittadini del paese ebraico in nome di una visione politica che ci ricorda quella nazista. Noi siamo contro questo folle progetto e siamo dell’opinione che un individuo del genere deve essere emarginato il più possibile dalla comunità internazionale e, se il caso, il suo paese espulso dalle Nazioni Unite. Francamente non se ne sentiva il bisogno. Purtroppo, i cattivi che seminano odio sono sempre dietro l’angolo e spuntano fuori quando meno te lo aspetti. Come hanno potuto gli iraniani eleggere un individuo così turpe? La ragione è semplice. E’ difficile che i politici islamici posseggano la capacità di agire secondo le regole occidentali, cioè secondo la concezione del rispetto dei valori della carta dei diritti dell’ONU. La questione è di difficile risoluzione fintantoché la comunità internazionale non adotta strumenti di emarginazione concreta come in precedenza è stato fatto con la Libia che in questo caso sono indispensabili. E’ francamente inaccettabile che nel 2005 ci siano responsabili politici di Stati che ragionano in questi termini. E poi i musulmani si chiedono perché la comunità occidentale ha delle riserve su alcuni di loro. Sfido! Con questo modo di ragionare dovremmo accettare il genocidio! Ma si può continuare a vivere così?

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