Eccolo là. Subito in azione. Il vizietto del Presidente del Consiglio non cessa di stupire gli italiani. Appena è stato possibile l'ex imprenditore Fininvest ha preso la decisione di diminuire la pena detentiva contro coloro che commettono reati per falso in bilancio. Neanche due giorni dopo le dimissioni dell’ex Governatore della Banca d’Italia, quell’Antonio Fazio, studioso di Sant’Agostino, che ha cercato di aiutare i cosiddetti furbetti del quartierino, che Silvio Berlusconi ha diminuito le pene detentive nei confronti di coloro che commettono il reato di falso in bilancio. Come solidarietà alla casta degli intoccabili imprenditori non c'è male. Si tratta di una diminuzione della pena fortissima, circa tre volte inferiore a quella attualmente prevista dal codice penale. Dalla proposta di un minimo di tre anni e un massimo di sei anni ha deciso di accorciare la pena da un minimo di sei mesi a un massimo di tre anni. Capito cosa ha fatto il Bel Cavaliere? Ha aiutato tutti i potenziali furbetti del quartierino ad avere sconti più che convenienti a chi imbroglia. E si sa che chi ha l'abitudine a imbrogliare i conti delle società difficilmente perde il vizio. E poi Berlusconi si lamenta che la gente non lo capisce. Te capì il mio bel lavuratur?
giovedì 22 dicembre 2005
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