giovedì 29 marzo 2007


L'ennesimo partitino di sinistra.

L'On. Mussi dei DS sembra che voglia procedere a una scissione del partito di Fassino e D'Alema per formare un nuovo raggruppamento di sinistra. Questa la notizia. Passiamo adesso alle opinioni. Dunque, l'On. Mussi dichiara che nel panorama politico italiano "è necessario un nuovo partito che si collochi nella grande area socialista". Lo ha detto alla stampa perchè è convinto che è necessario un movimento politico organizzato autonomo che abbia come obiettivo quello di promuovere la costituente della sinistra in Italia. Ci fermiamo qui perchè di politici leggeri ne avevamo visti molti in questi ultimi anni ma l'On. Mussi li batte tutti. E' straordinario il linguaggio adoperato, recuperando termini politici superati come "la promozione di una costituente"; termini che credevamo non avessero più ragion d'essere negli anni 2000. La ragione della "leggerezza" della sua decisione riguarda il fatto che nello schieramento politico italiano c'è già un affollato corteo di partiti e partitini di sinistra che già affollano i banchi cosiddetti rossi del Parlamento. Eppure nel 2007 c'è ancora qualcuno che sente la mancanza di un ulteriore partitino di sinistra. Vogliamo ricordare all'On. Mussi che già esistono: il Partito comunista di Diliberto, il Partito comunista di Rifondazione, il Partito socialista di sinistra, quello di destra, il partito socialista liberale, i radicali, i verdi, la sinistra democratica, la sinistra socialista, addirittura socialisti di destra, etc.. Che senso ha fare un nuovo partitino di sinistra? Boh! E poi i politici si meravigliano della indifferenza degli italiani!

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