domenica 25 marzo 2007


Strutture sportive e delinquenza.

Ieri è stato inaugurato a Londra il nuovo stadio di calcio di Wembley. Un gioiello di architettura, comodità, servizi, comunicazioni televisive. Acustica perfetta, 90000 comodi posti a sedere, colori gradevoli e variegati, assistenti dello stadio bravissimi nel dare informazioni e indicazioni agli spettatori, decine di ascensori, 30 scale mobili, quasi 100 cucine, più di 600 punti di ristoro, bar e ristoranti, enormi quantità di birra disponibili in pochi minuti per essere deglutidi dagli assetati, insomma uno spettacolo che meglio di così non si poteva immaginare. E a Roma è la stessa cosa? Allo stadio olimpico di Roma non è la stessa cosa, purtroppo! Nello stadio della Città eterna la sporcizia, i sedili sempre sporchi e imbrattati, la mancanza di servizi adeguati e, soprattutto, la disorganizzazione la fanno da padrone. E poi la folla, una considerevole folla domenicale sempre inferocita, mai piacevole, pericolosa un giorno si e l'altro pure. Ma la cosa che più infastidisce e preoccupa è la colossale (da Colosseo) maleducazione e violenza che la folla romana riesce a produrre ogni volta che giocano le squadre di calcio della Capitale. Roma o Lazio è sempre la stessa cosa. Cori volgari, maleducati, cafoni, razzisti, senza alcun ritegno, incivili. Insomma, uno spettacolo vergognoso. La morale? Non si fa niente per migliorare. Un messaggio diseducatico che preoccupa il futuro di questa città. Nessuno opera per migliorare il senso civico dei romani. Purtroppo è così.

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