martedì 3 luglio 2007

No al biglietto e assaltano la metro a Roma.

Alla fine della manifestazione romana della FIOM-CGIL, circa 80 persone, con berretti rossi e borse dello stesso colore ma non erano turisti, hanno assaltato le porte della nuova entrata alla stazione Metro del Colosseo per non pagare il biglietto. Questa la notizia e passiamo alle opinioni.
L'azienda romana della Metro di Roma sta lavorando per sostituire tutti i vecchi tornelli di entrata nelle stazioni romane della Metro onde evitare che zingari, mascalzoni e furbacchioni romani continuino indisturbati a entrare a scrocco. L'idea è quella di far finire questo sconcio e malcostume solo romano che permette ai furbetti del quantierino di non pagare il biglietto. Lodevole iniziativa quella della Dirigenza della Metro. Ma sembra che a fare orecchie da mercanti siano stati i partecipanti alla manifestazione di protesta organizzata dal sindacato FIOM. Ed ecco la morale. Un manipolo di squallidi soggetti si sono arrogati il diritto di non pagare il biglietto perchè erano là a nome del Sindacato FIOM. E' o non è una notizia che ha dell'incredibile? E cosa succede sulla stampa italiana? Un semplice trafiletto con il quale si informa del fatto che si è trattato di un atteggiamento folkloristico di pochi partecipanti. E poi sulla faccenda è calato il silenzio più totale. Vi pare educativo e corretto accettare di dimenticare un fatto così grave sul piano etico e morale? A noi sembra un episodio gravissimo non tanto come valore giornalistico ma come comportamento scorretto che dovrebbe essere fortemente censurato per prima dalla stessa FIOM che invece è stata latitante. Continuiamo così e ci faremo sempre più male.

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