martedì 5 agosto 2008

Se un delinquente non si trova in un posto dove si sarà spostato?

Roma. Capolinea metropolitana linea A. Fino ad ieri un suk pieno di delinquenti. Mai vista una fermata Metro con una concentrazione così elevata di disonesti, drogati, spacciatori, scippatori, furfanti, ladri, canaglie e chi più ne ha, più ne metta. Da oggi sono arrivati i militari inviati dal governo. Dicono che la teppaglia è completamente sparita. Non si trova più nemmeno un solo zingarello che chiede l’elemosina. Questo il fatto. Ed ecco le opinioni. Si. OK. D’accordo. Tutto bene. Ma dove sono andati i delinquenti che prima vi stazionavano a frotte? Per il “principio di conservazione del numero dei delinquenti”, che dice che “comunque i delinquenti si mescolino alla folla di una città, il loro numero non cambia”. Se accettiamo il principio, dove saranno andati quei duecento mascalzoni che quotidianamente si davano "da fare" ad Anagnina? E poi, ma siamo proprio sicuri che ad Anagnina i delinquenti non torneranno più? Oppure, dopo un periodo di rodaggio, ritorneranno di nuovo con maggiori pretese sulla civile ed inerme cittadinanza?

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