giovedì 7 agosto 2008

Un popolo di cafoni e di screanzati. (II parte)

A Roma, ma anche in altri posti d'Italia, molte cabine telefoniche non vengono adoperate per fare ciò per cui sono state costruite. No. Le cabine vengono usate come vespasiani, cioè per fare i bisogni corporali. Si dice che la colpa è delle cabine che essendo costruite in posti poco frequentati invitano ad esercitare ciò in cui gli italiani eccellono, cioè nella incapacità di accettare le regole. Qualcuno si mostra più deciso e parla di una sparuta minoranza di persone che mancano di senso civico. La verità, come è facile intuire, è dovuta a due aspetti: alla sicurezza della impunità nelle trasgressioni e nel delinquere e al fatto che gli italiani sono diventati i più cafoni d'Europa. Ancora una volta gli italioti sono diventati i primi. Dopo i record della spazzatura a Napoli, dei pittbul che sbranano nonnette e bambini, delle scene volgari ascoltate nelle intercettazioni telefoniche, ecc.. adesso si è primi anche nella cafonaggine. Complimenti.

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