venerdì 14 maggio 2010

Governo B. + Incapacità B. = Cloaca

Il titolo di questo post potrebbe sembrare troppo criptico per essere decifrato. Non è così. A un osservatore attento ai fatti politici e sociali accaduti in tutti questi anni di allegra e scandalosa politica dei parlamentari di tutti i partiti non risulterebbe difficile comprendere che si tratta di una semplice equazione. Questa equazione lega, da un lato il prodotto delle attività del Presidente del Consiglio e del capo dell’Opposizione e dall’altra il risultato di queste due inaccettabili attività, sintetizzate dal luogo dove manca l’«igiene e la pulizia». Volendo trattare la questione sotto il profilo matematico diremmo che al primo membro compaiono la somma del lavoro di due uomini, Berlusconi e Bersani, e dall’altra - come risultato - un paese lontanissimo dalla civiltà politica. La tresca dei due compari «B. & B.» ha prodotto un paese che si trova immerso nei rifiuti irrespirabili delle attività disoneste e delinquenziali di tutti coloro che sono stati investiti dalle nomine dei sue Signori incriminati. Anni e anni di follia collettiva della politica compiuta dai peggiori politici che il paese abbia mai avuto in sessant’anni di Repubblica, peraltro gentaglia non eletta dal popolo ma designata dai “capipopolo”, hanno portato la società italiana a toccare il fondo sotto il profilo della civiltà e dell’onestà. Ricordiamo ai più distratti che ciò è stato possibile perché il Berlusconi "capopopolo" ha fatto approvare dai suoi gregari in Parlamento una nauseante legge elettorale che permette ai padroni dei partiti di nominare membri del Parlamento persone inaccettabili sotto il profilo della moralità pubblica e dell’etica di Stato. Il Parlamento è diventato sempre di più (lo provano le decine di scandali e di dimissioni di ministri nonché le centinaia di politici indagati dalla magistratura) la piazza più importante del malaffare dove si esalta, in modo evidentissimo, la tendenza delinquenziale di tutti quegli italiani che hanno potere politico e finanziario. Non se ne salva neanche uno. Tutti a delinquere. Mascalzoni che spuntano fuori come funghi, che hanno inquinato il paese con le feci della loro attività criminale e che hanno distrutto, per fini personali, ricchezza e risorse economiche e finanziarie della collettività, vengono smascherati a ciclo continuo da quelle intercettazioni telefoniche che Berlusconi vuole eliminare. Emerge un paese allo sbando, con politici e loro amici nominati dalla “banda di chi comanda”, che ha permesso a questo drappello di imbroglioni di distruggere risorse che avrebbero potuto essere incanalate per migliorare il tenore di vita dei più bisognosi (ahi! Chiesa cattolica, come puoi dormire sonni tranquilli?), ovvero un paese che - con la colpevole distrazione del “capitano della nave” - ha permesso a pochi sporcaccioni di dilapidare un patrimonio che avrebbe dovuto e potuto servire al miglioramento dell’intera società e che invece ha ingrassato i conti correnti dei delinquenti più sfrontati che la politica abbia mai generato. Il tutto con la complicità della maggioranza degli italiani che hanno firmato una cambiale in bianco al loro Sultano Silvio Berlusconi.

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