Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha comunicato la manovra economica per superare la crisi finanziaria che si è abbattuta sulle economie dei paesi della zona-euro. La sua pesante ricetta di 24 miliardi di euro è: “noi non mettiamo le mani nelle tasche degli italiani”. In realtà le mani nelle tasche degli italiani, il Nostro, le mette, eccome! solo che le mette nelle tasche sbagliate. Silvio Berlusconi le mani le mette pesantemente sugli stipendi degli statali e sulle fasce più deboli e indifese dei milioni di italiani che hanno sempre pagato le tasse: dipendenti pubblici, pensionati, gente onesta e disoccupati. Le mette anche, in modo sbagliatissimo, addirittura sui portatori di disabilità, ai quali ha alzato la soglia di invalidità per usufruire degli aiuti di legge. Grave? Si, per noi, è molto grave. Ma è ancora più grave lo schiaffo di un altro Berlusconi, il Piersilvio, secondogenito di letto della prima moglie, che negli stessi momenti in cui il padre-Sultano annuncia la stretta economica e la stangata sui più deboli, Lui, giovane e ricco rampollo della dynesty berlusconiana, che fa? Si compra una barca di 18 000 000,00 di euro. Di-ciot-to mi-lio-ni di euro. Alla faccia dei sacrifici degli italiani. E, naturalmente, il tutto condito dall’assordante silenzio dei nostri Eminentissimi et Infallibilissimi Cardinali di Nostra Santa Romana Apostolica Chiesa Cattolica. Vero Carissimi? Quanto dobbbiamo ancora aspettare per sentire dire da Voi, a chiare lettere, che da oggi gli togliete il potente ombrello elettorale che lo rende così forte in Parlamento tanto da farsi le leggi su misura?
domenica 30 maggio 2010
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