giovedì 1 gennaio 2015

Un Presidente sbeffeggiato e irriso.


Il Presidente in questione è il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Sbeffeggiato perché è un verbo transitivo che traduce bene la maniera come è stato trattato dai partiti che si erano impegnati ad approvare subito una nuova legge elettorale. Visto come sono andate le cose ci sentiamo di dire che oltre agli sbeffeggi dei parlamentari di tutti i partiti abbiamo assistito anche alla presa in giro che avrebbero senz’altro messo mano alla riforma elettorale. Noi non siamo sordi, al contrario di molti. Abbiano ascoltato con le nostre orecchie gli applausi scroscianti nel Parlamento alla sua richiesta di riforme durante la rielezione. Crediamo che ci sia poco da dire. L'inaffidabilità della classe politica presente in questa legislatura è palese ed è sotto gli occhi di tutti. Nessuno si salva. Non vale la pena prendersela con questi nani della politica. Qui nani non sta nell’altezza ma nella loro morale. Piuttosto sarebbe il caso di cominciare a dare la responsabilità dell'inazione e della inaffidabilità non più solo a questi rozzi e scriteriati individui che seggono in Parlamento, peraltro lautamente pagati. La responsabilità dovrebbe essere data ai veri responsabili che sono gli italiani che li hanno votati. Solo coloro che non sono andati a votare sono indenni dagli aggettivi che essi meritano. Chiariamo una volta per tutte, dunque, che l'elettorato non è un angelo che è costretto a subire le angherie del diavolo nella veste dei politici. No. Le cose non stanno così. Gli italiani, nella loro stragrande maggioranza non sono angeli, ma cittadini inadeguati e dissennati che hanno privilegiato la protesta alla proposta. Fanno finta di subire le angherie degli eletti ma in realtà sono i veri responsabili della composizione di un Parlamento di nominati che sono degni di coloro che hanno fatto nominare. Dunque Bersani, Berlusconi, Grillo & C. sono degli utili idioti ma gli italiani sono cialtroni. E quando un Presidente della Repubblica può fare, come eccellenze, solo tre nomi soltanto su sessanta milioni di italiani vuol dire che siamo alla frutta. E mentre loro gridano al ladro le ruberie continuano. Te capì?

1 commento:

Giancarlo ha detto...

La parabola, ovvero il racconto di Italo Calvino, che il grilloide ha raccontato ai suoi adepti , lui non se ne è reso conto ha un significato, e questo non è certo quello che lui vuole diffondere. L'uomo che, solo lui, in un paese di ladri si rifiuta d'essere tale e per questo si trova, ogni notte seduto su di un ponte è la metafora di questo Paese, che non vuole, o meglio non vorrebbe, essere ladro ma che alla fine o si siede sulla spalletta di un ponte o va a rubare anc'esso ! Allora preferisce far parte di coloro che, a parole, non rubano ma contribuiscono a mantenere con la loro ineffecienza intatto il sistema! Questo Paese, o meglio, i suoi cittadini preferiscono sedere sulla spalletta di un ponte, ma, attenzione, alcuni di loro con la benevola ed ignorante incapacità dei molti seduti, continuano ad approfittare della situazione, come definire altrimenti tutto ciò ? Non riconoscere, attraverso il rispetto, una importante istituzione come quella della Presidenza della Repubblica è uno dei simboli ai quali si deve il rispetto, è evidente che costoro non hanno o non sentono questo. Anche perchè la responsabiltà è anche loro, lo è se hanno votato , e non importa chi o cosa, lo è , a maggior ragione se non hanno votato, gli assenti hanno sempre e comunque torto. Lo è di tutti perchè siamo tutti, checchè ne pensino, cittadini di questo Stato, e quello che loro ora fanno e dicono sarà quello che a loro verrà fatto e detto ! Ella ha definito, giustamente, cialtroni, costoro, ma ha dimenticato di chiedere scusa ai cialtroni ! Loro,si, loro non ne hanno la responsabiltà ! Gli altri, quelli che lei definisce tali preferiscono continuare a credere nella favola di Cappuccetto Rosso, il lupo ? é sempre l'altro ! Il cattivo è sempre l'altro. Si dimentica che il potere non è dato da Dio ma lo concede la incapacità dei governati ! Leggere, come ho letto che la fiducia degli italiani è attualmente riposta , in grandissima maggioranza nel Papa è deprimente, leggiamo bene il significato di ciò. L'unica forma di governo assolutista che esista in occidente è quella, e questo le cronache ce lo dicono, non impedisce che anche li si trovino dei ladri, il cambio di ministri avviene motu proprio da parte del Pontefice, nessuno può mettere bocca e se lo fa avviene nei sacri palazzi. Ebbene , al di là della sacralità del personaggio è questo il tipo di governo che si vuole ? L'uomo forte, e se possibile nominato dallo Spirito Santo, cosa che non si avrà neanche il fastidio di andare alle urne. Ho ascoltato il Presidente ed ho avuto per lui il rispetto che merita, non ho ascoltato, ma l'ho fatto dopo, per avere cognizione di cosa sta parlando, il grillo parlante nella grotta, sono per natura refrattario ai santoni credo poco nei miracoli sarà a causa del mio essere profondamente laico. A maggior ragione quando costoro sono anche arroganti ed offensivi, allora il rifiuto è totale.

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