Il Ministro Marzano, tanto per intenderci quello che per evitare i black out di energia elettrica in estate propose di risparmiare spegnendo le luccioline dei led dei televisori, ha affermato che sta emanando un decreto col quale inviare all’estero le scorie nucleari residue ottenute dal funzionamento delle precedenti centrali di Caorso e Trino Vercellese, dismesse anni fa. Saranno trattate, ha detto, in Francia e in Inghilterra. Immediatamente i furbi dei due schieramenti di questo paese, tutti contrari allo smaltimento e allo stoccaggio delle scorie in Italia, si sono messi in moto. In pratica, se la godono perché così non hanno più la patata bollente di smaltire, in qualche Regione e Comune d’Italia, le scorie. La conseguenza di questa decisione è che centinaia di milioni di euro, in questo momento importantissimi per il bilancio della finanziaria, prenderanno il volo arricchendo i due paesi europei ai nostri danni. Bel colpo! L’immagine dei populisti italiani ha ricevuto un ottimo imbellimento. Trovata geniale per chi non è stato in grado di risolvere l’evento in casa, perdendo posti di lavoro e impoverendo il paese. Un paese che si ritiene uno dei più industrializzati del mondo non riesce a prendere una decisione politica per individuare un’area del paese in cui trattare le scorie. Bella classe politica di governo e bella opposizione. Intanto francesi e inglesi gongolano perché hanno fatto un affare. Il bello è che in Italia sono scontenti quasi tutti. Anche quel capolavoro del partito dei verdi, vera e propria piaga nazionale formata da individui che camuffano, sotto il perbenismo dell’attività di protezione dell’ambiente, politiche estremistiche e rivoluzionarie, è insoddisfatto. Dicono che tra venti anni le scorie dovranno ritornare in Italia. Incredibile! Prima hanno messo a ferro e fuoco il paese per uscire dal nucleare e ora non si sa cosa vogliono. A sentire questi soloni, di destra e di sinistra, i pazzi sono cinquantanove milioni di francesi e sessanta milioni di inglesi che hanno deciso di lavorare le scorie sul loro territorio. Mentre noi siamo stati i furbi. Vero classe politica italiana?
domenica 19 dicembre 2004
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