Diciamo la verità: ancora oggi nessuno ha analizzato correttamente la sconfitta elettorale di Berlusconi perchè chi l'uno, chi l'altro hanno omesso un dettaglio determinante. Quale? Che George Bush, l'amico caro di Silvio Berlusconi, non ha aiutato per niente il Capo del centrodestra italiano. Anzi. Lo ha praticamente abbandonato al suo destino agevolando la sua sconfitta elettorale. Qual'è la ragione di questo apparente paradosso? Semplice. L'amico George, nonostante Silvio fosse stato il suo più fidato sostenitore in ben cinque lunghi anni di legislatura, con una continuità in politica estera che non ha eguali nella storia delle relazioni italo-statunitensi, non ha fornito alcun contributo economico-finanziario al presidente del Consiglio italiano. Cosa avrebbe dovuto fare Bush per aiutare Silvio e impedire a Prodi di vincere le elezioni? Semplice anche qui. Avrebbe dovuto permettere a Berlusconi di realizzare concretamente alcune grandi opere. Sarebbe bastato realizzare delle società miste italo-americane in grado di finanziare i progetti che stavano a cuore al Silvio nazionale con i quali avrebbe conseguito due obiettivi fondamentali per la vittoria. Il primo di immagine. Avrebbe convinto gli italiani che senza di lui l'Italia non avrebbe mai potuto costruire progetti che avrebbero mozzato il fiato a chiunque. Un ponte straordinario, una autostrada nuova di zecca, un grattacielo da record, insomma opere che avrebbero lasciato il segno dal punto di vista della capacità a saper fare. Il secondo di contenuti. Le grandi opere, con finanziamenti certi e immediati, avrebbero permesso al Silvio nazionale una fonte occupazionale di centinaia di migliaia di posti di lavoro al Nord e al Sud. Tutti posti che sarebbero stati convertiti in voti, in simpatie, in crediti politici e, soprattutto, in seggi elettorali. Invece l'amico George si è guardato bene dallo spendere un solo dollaro e così la macchina elettorale berlusconiana si è inceppata. Vero è che nelle ultime due settimane ha recuperato benissimo, ma non abbastanza. Ve lo immaginate Berlusconi che oltre agli errori della campagna elettorale del centrosinistra e accanto all'eliminazione dell'ICI sulla prima casa avrebbe aggiunto il più alto grattacielo del mondo, oppure il più lungo ponte d'Europa, oppure la più moderna autostrada dell'Occidente? E invece nulla di tutto questo. Purtroppo per lui le sue trovate dell'ultima ora non hanno convinto completamente la casalinga di Voghera e il centrosinistra per una manciata di voti ha vinto. Ahi! George! Cos'hai fatto. Hai abbandonato Silvio.
martedì 8 agosto 2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento