venerdì 25 agosto 2006

Trasgressioni a ripetizione da parte di alcuni rappresentanti del centrosinistra.

Cos’hanno in comune il verde Paolo Cento e l’ex ministro del lavoro Tiziano Treu? A prima vista nulla. Ma se si approfondisce il senso della domanda qualcosa esce fuori. Ecco un aiutino per capire meglio l’accostamento. Il verde Paolo Cento ha proposto di eliminare il reato di interruzione di pubblico servizio commesso dagli studenti nelle occupazioni degli istituti scolastici. Si potranno, quindi, occupare le scuole o le università senza essere perseguiti. Il bello è che il verde Cento ha anche motivato la richiesta affermando che è ingiusto perseguire gli studenti per le occupazioni e, fatto più importante, che il disegno di legge "è la conseguenza del lavoro effettuato da un ampio gruppo di studenti delle scuole superiori che in questi ultimi anni hanno subito l'avvio di molteplici procedimenti penali in seguito all'occupazione e all'autogestione dei loro istituti scolastici": dunque, deve essere approvato dalla maggioranza di governo.
D’altra parte l’On. Treu ha detto che non è corretto introdurre nella legislazione la possibilità di licenziare i dipendenti pubblici “nullafacenti” che non lavorano, perché questo provvedimento è, a suo parere, un comportamento decisamente inadeguato ed è una proposta inaccettabile. E sapete perché non è d’accordo? Perché, afferma l'ex ministro, non è chiaro se a diminuire devono essere una percentuale dell’1% , dello 0,5% o del 2%! Queste le dichiarazioni dei due. Ed ora passiamo alle opinioni.
Cos’hanno in comune le due dichiarazioni? Entrambe vanno incontro alla richiesta dei fannulloni di avere la libertà di non lavorare e di rubare lo stipendio ai danni della collettività e, per quanto riguarda gli studenti, di impedire che questi ultimi possano andare a scuola e ricevere una formazione adeguata. I due bricconcelli di parlamentari vogliono creare le premesse per impedire alla magistratura di condannare i fannulloni che non fanno niente e minacciano la libertà degli altri e di evitare ai fannulloni ai quali il lavoro non piace che vengano licenziati... Ma, di grazia, il governo di sinistra non aveva detto che avrebbe migliorato la vita ai cittadini? Come, aiutando gli sfaccendati ai danni dei lavoratori che si impegnano?
Passiamo adesso a qualche approfondimento. Per il verde Cento, dunque, basta che alcune decine di studenti si riuniscono e presentino una proposta irragionevole e trasgressiva come quella che lui ha presentato alla Camera e il gioco è fatto: hanno diritto a ottenere la legge. Capito? Del Sig. Treu diciamo che “non c’è peggior sordo di quello che non vuole sentire”. E Mr. Treu non vuole sentire parlare di licenziare i fannulloni perché probabilmente il suo passato sindacale gli fa ricordare l’inamovibilità dell’impiegato, soprattutto del tesserato della CGIL. Vero? Ai due parlamentari diciamo che non basta essere trasgressivi e fare il contrario di quello che vogliono i moderati per essere progressista. No! Spesso chi propone l’aiutino ai fannulloni è tra coloro che l’hanno avuto in passato. Noi alle prossime elezioni non li aiuteremo di certo.

Nessun commento:

Support independent publishing: buy this book on Lulu.