venerdì 6 maggio 2011

L’ultima trovata del berlusconismo, ovvero gli accertamenti fiscali opzionali.

"Se un accertamento fiscale non ha solido fondamento non va fatto”. E’ questa l’idea forte del Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate nominato dal governo Berlusconi pochi anni fa su uno dei posti chiave degli uffici finanziari in Italia. Detta così sembrerebbe una cosa giusta. Chi infatti non la accetterebbe se avesse di fronte un ispettore dell’Agenzia delle Entrate che “a tutti i costi “ vorrebbe farti una bella contestazione di evasione fiscale senza che ci fossero i presupposti? Eppure la dichiarazione del Direttore Attilio Befera non ci convince. E' molto strano che un capufficio striglia i suoi perchè lavorano con impegno. Totò nei suoi film ha più volte usato una frase shakesperiana efficacissima, che fu un suo vecchio cavallo di battaglia cinematografico, dicendo: "c’è del marcio in Danimarca”. E noi crediamo più a Totò che ad Attilio Befera, il fedelissimo “servitore dello stato” di nomina governativa che è stato nominato su quella poltrona da Giulio Tremonti. Se abbiamo capito bene, Befera afferma che i suoi ispettori, cioè suoi dipendenti, effettuano controlli fiscali arroganti usando comportamenti vessatori. Questo vuol dire che il Capo dell’Agenzia delle Entrate ha rilevato che i suoi dipendenti non lavorano correttamente come dovrebbero. A questo punto delle due l’una: o il Direttore non è capace di dirigere l’Ufficio delle Imposte e in tal caso è palesemente inefficiente oppure vuole allentare la morsa dei controlli della Guardia di Finanza e decide di condizionare i suoi dirigenti degli uffici preposti ai controlli informandoli che senza prove schiaccianti è meglio lasciare perdere. Decidete voi quale delle due è la risposta giusta. A noi sembra incredibile che un Direttore Generale avverta la necessità di informare la stampa che il suo ufficio deve stemperare i controlli. Sono stati messi là, a nostre spese, per far pagare agli evasori tutti i soldi evasi e poi attenuano i controlli. Ma che nausea è mai questa? Ci chiediamo perché un Direttore Generale prende questa iniziativa, che non gli giova né dal punto di vista dell’immagine del suo ruolo né dal punto di vista del lavoro dell’Agenzia delle Entrate che con questa dichiarazione ne esce malissimo. E come si potrebbe giustificare sul piano logico questa dichiarazione che è un autogol se si comparano i pessimi risultati del lavoro dell’Agenzia delle Entrate con il fatto che l’evasione recuperata è una frazione minima dell’immensa evasione praticata dagli italiani? La risposta è semplice e riguarda le imminenti votazioni che, a detta dello stesso Berlusconi assumono una valenza politica. La verità è che il Signor Mega-Direttore Generale di fantozziana memoria ha ricevuto l’ordine di sparare la cannonata pubblicitaria per tranquillizzare i potenziali elettori del centrodestra che hanno così il contentino di vedersi assicurare controlli meno severi. In pratica è l’ennesima porcata del Governo Berlusconi che ha imposto questa volgarità etica per avere i voti dei possessori delle partite IVA, cioè degli elettori del partito di Berlusconi, che non ci sentiamo di definire degli ingenui scolaretti che pagano correttamente tutte le tasse. Ma in quale altro paese del mondo si è mai visto un simile fatto? Ignobile è il comportamento del Direttore Generale Befera, pilatesco è il comportamento del Ministro delle Finanze Tremonti che in tutta questa vicenda rimane nascosto e mimetizzato nel suo assordante silenzio su come far quadrare le entrate con le uscite del bilancio dello Stato e, soprattutto, spregevole e vergognoso è il comportamento del Presidente del Consiglio che invece di strigliare il suo Ministro delle Finanze per la poca efficacia del recupero dell’evasione fa esattamente il contrario: difende gli evasori e contrasta l’azione della Guardia di Finanza. A quando il ravvedimento degli italiani su questo piccolo uomo politico che è diventato la sciagura degli italiani onesti?

3 commenti:

Linea Gotica ha detto...

è la loro politica, a chi li vota evidentemente va bene così ma non solo, vogliono questo, visto che il loro consenso berlusconi lo ha ancora.

Anonimo ha detto...

Diciamo anche che non c'è una vera alternativa valida a questo governo.... si vince anche per i demeriti degli altri. La sinistra ha dopo Tangentopoli governato in Italia ed ha sempre fallito !

Anonimo ha detto...

Cara Linea Gotica,
il centro-sinistra ha governato ed ha regolarmente fallito, considerando l'incompatibilità della coalizione....ed anche oggi mi pare che non stia imparando dagli errori, visto che vuole proporre un'alleanza anti-Berlusconi che va da Fini a Vendola !

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