mercoledì 18 gennaio 2012

Disastri della politica europea.

Poche righe per esprimere tutto il nostro disappunto per la risposta pilatesca della Cancelliera Merkel alla richiesta di aiuto del Presidente del Consiglio Monti. In un momento che più critico di com’è non potrebbe essere, i Capi di governo europei si stanno giocando, in un solo colpo, l’intera storia politica ed economica dell’UE per miseri giochi di egoismo e di bottega. Dopo la crisi paurosa della politica italiana, che da molto tempo non è più riuscita a trovare una decente personalità politica in grado di far navigare la “nave Italia” in acque più sicure, è il turno di quella europea, che ci copia in negativo, con la medesima crisi di figure politiche di alto livello. Va maturando la convinzione che i politici alla Kohl, alla Mitterand, alla Gonzales, alla Spadolini, per non parlare dei grandi Adenauer, De Gasperi, Monnet, Shuman, Spaak, sia diventata una specie in estinzione. Merkel, Sarkozy, Schröder, Berlusconi, Cameron, Zapatero e altre figure mediocri come queste, rappresentano per l’Europa i prototipi di un degrado della politica che sta seppellendo l’idea stessa di Unione Europea. Dense e scure nubi si stanno addensando nei cieli dell’Europa a causa della pochezza di tutti gli attuali capi di governo europei e, per complicare il quadro, per la venuta sulla scena europea di governi totalitari, come in Ungheria, che fanno presagire pessimi risultati a causa di cattivi maestri. Al Presidente Monti diciamo di tenere la barra del timone diritta, di non avere paura delle proteste dei parassiti sulle liberalizzazioni e di pretendere da tutti più rigore, non solo economico e finanziario, ma soprattutto morale. Spenga gli appetiti delle categoria che furbescamente hanno vivacchiato finora di rendita, tagli le remunerazioni esagerate di politici e dirigenti astuti e spinga il paese a creare le condizioni per rinascere. E’ l’unica cosa da fare in questi momenti.

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