sabato 9 ottobre 2004


Quando si dice che la lingua batte dove il dente duole.

Il TG3 ha dato due notizie di parte. La cosa strana è che le ha date una dopo l’altra. E questo è ancora più strano perché in genere si può far finta di niente se si è parziali una volta, ma esserlo due volte in due servizi consecutivi è troppo. Non è possibile non accorgersene. Ma si sa che quando si vuole a tutti i costi voler essere parziali per far piacere all’«amico», ci si riesce in pieno. Primo servizio. Una difesa delle ragioni del sito web www.indymedia.org . Questo sito internet è un sito di pagine internet “no-global” estremista e caratterizzato dall’essere particolarmente fazioso. Veicola informazioni settarie in migliaia di pagine, con miliardi di bit di menzogne. In tutto questo mare di byte falsi, non riesce a dire neanche una sola verità, perché lo scopo non è quello di informare con obiettività i lettori (lo sappiamo che l’oggettività non esiste, ma almeno uno si sforza o fa finta di perseguirla). No! Il sito diffonde notizie manipolate ad uso proprio, che hanno la peculiarità di essere partigiane e alterate dalla ideologia violenta, perché si sostiene la tesi che gli USA sono il male del mondo. Insomma, al limite del fiancheggiamento col terrorismo. Sappiamo tutti qual’è il debole della sinistra italiana per tutto ciò che è trasgressivo e anticonformista. Ma noi quelli del TG3 per questo servizio li perdoniamo, per il semplice fatto che non sanno quello che fanno. Fare un piacere agli amici no-global lo comprendiamo, anche se a insistere si fa la figura dei pirla. Ma passiamoci sopra. Quello che assolutamente non riusciamo a mandare giù è il secondo servizio. Qui la musica cambia. Qui non c’entra la politica, né l’ideologia. Qui c’entra l’intelligenza e solo quella. Certo, a volere essere a tutti i costi creativi e originali e stupire il mondo, alla fine si prendono delle stecche inverosimili. Il servizio capolavoro riguarda il tentativo di mettere nello stesso mucchio gli astrologi e gli astronomi, i cartomanti e i fisici riuscendo a tirare fuori dal cappello mediatico due interviste con due giovani laureati in fisica che giustificano la possibilità di dare concretezza scientifica alle pratiche dei mistificatori della sfera di cristallo. E dire che non si può giustificare il servizio neanche dal punto di vista comico, che era l’unica scappatoia per non cadere nel ridicolo. Di comico, purtroppo, nel servizio c’è soltanto la schizofrenia della redazione del TG3, di questo telegiornale che alterna ottimi e coraggiosi servizi con squallidi servizietti da TG4. Povera TV.

Nessun commento:

Support independent publishing: buy this book on Lulu.