venerdì 5 agosto 2005



Calcio, pacchi e stupidaggini: lasciate che sia Mediaset ad avere il monopolio.

Desidereremmo tranquillizzare tutti gli interessati che la RAI, senza la tradizionale trasmissione domenicale sul calcio, compreso il Sig. Bonolis, non ha nulla da rimproverarsi, perché la probabile perdita di audience di per sè non rappresenta una caduta di immagine. La preoccupazione di perdere spettatori è un fatto positivo se prevarrà la consapevolezza che si possono fare trasmissioni televisive intelligenti e culturalmente significative anche senza queste due nefaste abitudini. Anzi. E' da salutare come provvidenziale il fatto che per la prima volta la RAI potrà costruire programmi alternativi, risparmiando molti soldi e interessando comunque il pubblico, probabilmente in modo più intelligente di quando non facesse prima. Noi non perderemo nulla dal fatto che sia il calcio (spesso portatore di disvalori e di violenza), sia le insulsaggini dell'inopportuno Bonolis siano emigrati in quel calderone della stupidità che è la televisione privata di Mediaset. E come noi, penso, tanti altri seguiranno il nostro suggerimento. Se dipendesse da noi faremmo una televisione come quella prodotta dal Canton Ticino: semplice, intelligente, seria, culturalmente rilevante e piacevole forse più di quella italiana. Lasciate che la stupidità vada agli altri, a noi non interessa.

Nessun commento:

Support independent publishing: buy this book on Lulu.