martedì 4 dicembre 2007

Studenti italiani: i peggiori in matematica e scienze.

Un piccolo trafiletto sui quotidiani, relegato in fondo a una pagina interna tra le più ignorate, è a nostro giudizio la notizia del giorno: la colossale ignoranza degli studenti italiani nel mondo della scienza astratta ed empirica. L'ha detto l'ultima indagine Ocse-Pisa 2006 che fotografa gli studenti di 15 anni nei 57 Paesi. Qui Pisa non è la città toscana della torre pendente, bensì acronimo di "Programme for International Student Assessment". L'Italia è al 33° posto per la lettura, al 36° per la scienza, al 38° per la matematica. L'europea Finlandia è al primo posto. Diciamo la verità: lo sapevamo tutti e non è una novità. Questo il fatto del giorno e passiamo a qualche semplice opinione da manifestare in punta di piedi per non disturbare gli studenti italiani che in questo momento stanno studiando. Lo sapevamo. Ma non basta come risposta. La domanda è sempre la stessa: perchè? Come mai gli studenti italiani sono i più ignoranti nell'apprendimento delle scienze, siano esse astratte come la matematica e la logica, siano esse sperimentali come la fisica, la chimica, l'astronomia, ecc...? Lo diciamo noi per gli altri, visto che di bugie sono piene i giornali e la televisione. L'abbiamo saputo da chi ha insegnato una vita nella scuola superiore senza mai essere ascoltato. La ragione per cui gli studenti italiani sono i peggiori è semplice: perchè questi studenti hanno gli insegnanti che non sanno insegnare matematica e scienze. Ci sono anche altre cause, è vero, ma la principale è questa. Gli insegnanti di matematica, fisica, chimica e via dicendo non sanno insegnare correttamente la loro disciplina di insegnamento. Poi ci sono anche altri motivi. Per esempio, la carenza di strutture laboratoriali, la mancanza assoluta di controlli sulla attività di insegnamento dei docenti da parte degli ispettori e dei dirigenti scolastici, la normativa di legge che è stata fatta proprio per evitare i controlli, l'atteggiamento prevenuto e lassista di tutti i sindacati scuola che hanno un potere immenso nel mondo scolastico e lo esercitano a senso unico per evitare che gli insegnanti facciano il proprio dovere, ecc... Ma la più grossa sul piano morale è un'altra che è più grave e più diseducativa di tutte. La solidarietà tra docenti incapaci e studenti fannulloni che nascondono la reale vita quotidiana dell'insegnamento-apprendimento facendola apparire di buona qualità quando invece è omertosa, inadeguata e funziona solo per scambio di favori tra chi non sa insegnare e chi non sa imparare e non vuole apprendere. Ultimo , ma non di meno, il Parlamento della Repubblica Italiana che è latitante al 100% nel produrre leggi adeguate di riforme che dovrebbero far funzionare la scuola. La verità è che il complesso di norme scolastiche ha prodotto delle autentiche farse politiche come il gigantesco flop dei Decreti Delegati, che è totale nella sua nullità perchè non solo non ha avvicinato le famiglie alla scuola ma viceversa le ha allontanate. I grandi uomini della cultura italiana è da almeno trenta anni che non dormono nella loro tomba.

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