giovedì 4 giugno 2009

Come ti demolisco la fiducia del cittadino nella magistratura.

La magistratura di Catania, con un procedimento che non ha precedenti al mondo, trasforma il carcere duro inflitto a un boss mafioso in “domiciliari” da scontare nella sua abitazione di Catania insieme alla sua famiglia. La motivazione è che il boss ha bisogno di ricevere sostegno psicologico, perché depresso dalla permanenza in carcere e che solo la sua famiglia gli può dare. Questo, in sintesi, il senso della decisione dei giudici. Noi non intendiamo commentare il provvedimento della magistratura perché, a nostro giudizio, non c’è proprio nulla da commentare. Quando la “scienza del diritto” può permettersi il lusso di capovolgere una sentenza e prendere provvedimenti che sono inaccettabili sia al senso comune della gente, sia alla logica giurisprudenziale ci dite, per favore, che cosa dobbiamo commentare? A nostro parere quando si arriva a trasformare una dura disposizione che aveva previsto il famoso art.41bis, cioè il cosiddetto carcere duro, in una sconcertante vacanza globale per il delinquente, che viene protetto fino all’inverosimile, allora vuol dire che siamo proprio arrivati al capolinea. A questo punto i fatti sono due: o il giudice ha torto e, dunque, dovrebbe essere sottoposto a provvedimenti disciplinari gravi oppure il giudice ha ragione, ma in tal caso il governo, nella persona del Presidente del Consiglio, dovrebbe immediatamente prendere provvedimenti legislativi per evitare che si possa ripetere un caso così abnorme, al limite della farsa. Parliamo di farsa perché è evidente che qui si rischia di essere seppelliti da miliardi di sghignazzate dai tanti cittadini che popolano il pianeta quando si parla del “caso Italia”. Come finirà? In questo paese marcio, in cui tutto è diventato una melma acquitrinosa che annulla qualunque protesta, secondo noi, finirà in burla, che è poi l’unica cosa che i nostri politici (attenzione, tutti i politici italiani, di sinistra, di centro e di destra) sanno fare con rara maestria e bravura. Sanno cioè con arte prendere in giro i cittadini in modo vergognoso e disonorevole. I nostri onorevoli dovrebbero vergognarsi se il codice penale che hanno prodotto può permettere simili prese in giro.

1 commento:

Rosaria Privitera Saggio ha detto...

sicuramente non soffre di depressione .....

tutte le persone con problemi psichici sono un dramma per la famiglia ......

non bisogna condannare chi dice : la giustizia me la faccio io ....

ennesima mancanza di rispetto per la gente vera

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