Papa Benedetto XVI ha firmato il decreto con il quale rende beato, oltre che Giovanni Paolo II, anche Pio XII. Nel documento sono dichiarate le “virtù eroiche” del contestato Papa Pacelli che secondo alcune critiche ebraiche non difese adeguatamente i diritti dei deportati ebrei italiani partiti dalla stazione Tiburtina di Roma durante gli anni bui della storia nazista e fascista dell’ultimo periodo della seconda guerra mondiale. Questo il fatto e passiamo alla nostra opinione. Diciamo subito che l’attuale Papa può rendere beato chi vuole. La questione è una vicenda interna alla Chiesa cattolica e pertanto è lecita qualunque decisione. Tuttavia …. la questione è anche storica e la storia, si sa, non è una questione di sola pertinenza della Chiesa cattolica ma si iscrive in un processo multilaterale che coinvolge tanti soggetti e istituzioni mondiali che hanno pari dignità di giudizio. Da questo punto di vista non si capisce il perché la Chiesa cattolica si sia intestardita a rendere beato un papa criticato come Pio XII. Diciamo solo che la nomina è stata un po’ “inopportuna”. Altro non ci sentiamo di dire se non che aspettiamo, se mai ci saranno, delle spiegazioni. A nostro giudizio, che non siamo degli esperti in questo campo, si è trattato di una beatificazione polemica fatta con l’intento di chiarire che la Chiesa non ragiona come gli uomini, i quali non possono capire il vero senso delle decisioni delle Autorità ecclesiastiche. E con tutte le polemiche che la Chiesa cattolica si ritrova in questo periodo, l’ultima è quella dei preti irlandesi pedofili, forse non è stata una mossa abile. Ma si sa, i disegni imperscrutabili della Santa Madre Chiesa non sono alla portata di noi poveri esseri umani. Forse si poteva evitare e la decisione non crediamo possa migliorare alcunché. Certo che accostare contemporaneamente il grande papa Wojtyla con papa Pacelli … forse sarebbe stato meglio pensarci un momentino di più. Naturalmente in our opinion.
lunedì 21 dicembre 2009
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5 commenti:
Carissimo Zeno,
innanzitutto mi scuso per aver cliccato per sbaglio il post errato.
Secondariamente non vedo nella beatificazione di Papa Pacelli un atto di natura politica ("una decisione di destra")nè nell' invito alla Curia romana di non cedere alla tentazione di fare politica "un atto di sinistra", come se la difesa della laicità fosse una peculiarità della sinistra,mi pare che il presidente della Camera(Fini) sia nettamente più laico e forse laicista del segretario del partito dell'opposizione(Franceschini).Che poi il Papa sia un Capo di Stato non avevamo dubbi,ma questa è un altra storia,come è un'altra storia la valutazione del Magistero nel periodo della seconda guerra mondiale dello stesso Papa Pacelli,che lascio agli storici, essendo solo uno studente al quarto anno di Giurisprudenza.La invito inoltre ad essere più rispettoso dell'uditorio cui si rivolge,senza usare espressioni ironiche tipo "Te capì?" o "Capito?".La ringrazio e le rinnovo gli auguri di Buon Natale.
Caro Giacomo,
grazie per essere intervenuto di nuovo e complimenti per la determinazione che lei mostra nei suoi commenti. Ancora una volta devo riprenderla per un errore di scambio di persone da lei commesso nel precedente post, perché il Segretario del partito dell'opposizione, cioè del PD, non è Franceschini ma Bersani. Tra l’altro io non ho inteso dare nessuna colorazione politica di schieramento tra sinistra e destra presenti nel Parlamento italiano per la semplice ragione che con l’eccessiva semplificazione del quadro politico voluta da uno scadente e irragionevole bipartitismo adesso esistono solo due schieramenti che sono delle ammucchiate di posizioni che nulla hanno a che vedere con la sinistra e la destra di una volta. La ragione sta nel fatto che il PD è ancora un soggetto politico neonato di cui non si capisce cosa voglia fare da grande (in Europa non è iscritto né con i socialisti né con i popolari) e il PDL è un comitato di affari che gestisce gli interessi del padrone chiamato Silvio Berlusconi. In questo guazzabuglio io mi ritengo *terzista*, sperando che lei non mi iscriva automaticamente al partito di Casini, che di terzo non ha proprio nulla.
E veniamo al contenuto del suo intervento. La beatificazione di papa Pacelli può essere solo un fatto interno alla Chiesa solo se si crede che la Chiesa non faccia politica. Ma la chiesa fa “politica”, almeno nel senso del perseguimento del suo disegno a chiedere atti politici coerenti con la tradizione cattolica al governo della Repubblica e quindi allo Stato italiano in cambio dei voti delle parrocchie. E queste, al mio paese, si chiamano richieste politiche. Faccio un esempio per tutti. Quando la Chiesa cattolica chiese (e ottenne pronta cassa) qualche lustro fa allo Stato italiano di immettere in ruolo gli insegnanti di religione cattolica nominati nelle scuole statali dal Vicariato della Città del Vaticano fece politica. E come se la fece. Ricordo che i docenti di IRC furono nominati insegnanti di ruolo nella Repubblica Italiana nonostante essi non avessero mai vinto un concorso a cattedre, né superarono mai alcun esame di abilitazione presso le sedi istituzionali statali della Repubblica. Naturalmente il governo Berlusconi accettò volentieri la richiesta considerata a tutti gli effetti politica e rivendicata come tale dallo stesso governo Berlusconi in sede di bilancio della attività di governo.
Per quanto riguarda poi le espressioni del "Te capì?" non vedo l’ironia. Ironico è colui che mette in pratica un “atteggiamento mentale di distacco dalle quotidiane vicende della esistenza umana, derivante dalla consapevolezza della nostra individuale irrilevanza di fronte alla vastità dell’universo”. Attenzione a non confondere l’ironia con il sarcasmo o peggio con lo scherno che sono tutt’altra cosa. Le ricordo per inciso che il mio Te capì è il modo in cui si manifesta agli occhi degli italiani l’amico di Berlusconi, quel tal Bossi che anni fa fece cadere il governo Berlusconi tacciando l’attuale Presidente
del Consiglio e compagno di maggioranze come mafioso. E adesso va braccetto. Mi su minga!
Auguri per un sereno Natale 2009 e per un felicissimo Anno Nuovo
Wishes for a serene Christmas 2009 and for a happy New Year
Felicidades por una serena Navidad 2009 y por un feliz Año Nuevo
Voeux pour un serein Noël 2009 et pour un heureux Année Nouveau
Caro Zeno,
innanzitutto la ringrazio per il complimento,avere determinazione è una qualità fondamentale per lo svolgimento di qualsiasi attività.Chiedo scusa poi per il lapsus,più che per l'errore, che non cambia la sostanza del mio discorso.Il cattolico Franceschini infatti, ha una posizione rilevante nel Pd,essendo Presidente del gruppo del Pd alla camera dei deputati.Intendevo solamente sottolineare che la difesa della laicità non è una caratteristica della sinistra,e con questo non volevo considerarla come vicino al Pd o a qualsiasi altro partito.Aggiungo inoltre che la famosa formula "Libera Chiesa in libero Stato" fu espressa da un esponenete della Destra storica come Cavour.Per quanto riguarda i rapporti tra Stato e Chiesa si tratta a mio avviso di valutare l'autonomia della poitica italiana e non l'eventuale ingerenza della Chiesa.Infine espressioni tipo"Te capì?" proprio perchè pronunciate con sarcasmo e scherno da quell'esponenente della Lega, sarebbe meglio non farle proprie.
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