giovedì 21 marzo 2013

Impresentabili no. Coglioni si.


Chi legge ci scuserà la parolaccia presente nel titolo, che è indispensabile per capire il senso di quanto diremo. Il titolo del post è chiaro e mette in evidenza il concetto di asimmetria di due dichiarazioni. I dizionari definiscono asimmetria la “mancanza di corrispondenza o di proporzione tra le parti di un tutto”, ovvero che è considerato “inesistente” il diritto di considerare uguale due cose simili. Avete capito tutti che ci stiamo riferendo alla dichiarazione della giornalista Lucia Annunziata che, intervistando alla Rai il Segretario del Pdl Angelino Alfano, definì “impresentabili” i Legionari di Silvio, pardon i parlamentari del Pdl. Ricordiamo che i parlamentari berlusconiani la settimana scorsa hanno protestato contro il Tribunale di Milano con una manifestazione di dissenso effettuata all'esterno e all’interno dello stesso edificio. Alle rimostranze del suo interlocutore la giornalista si scusò. Questi i fatti. E adesso la nostra opinione. Dunque, per Silvio Berlusconi la Annunziata non aveva il diritto di chiamare “impresentabili” i parlamentari del Pdl perché essi rappresentano nove milioni di elettori. Sembra di capire che siccome nove milioni di persone hanno votato il partito di Berlusconi a nessuno è consentito di dichiarare i parlamentari eletti impresentabili, indipendentemente dal fatto che poi lo siano o meno. Prendiamo atto di questa logica aberrante. E’ evidente che non c’ è alcuna connessione tra la dichiarazione di impresentabilità dei parlamentari e l’esistenza dei loro elettori che li hanno votato. Ma veniamo alla questione dell'asimmetria. L’aspetto più bizzarro di un tale ragionamento è che prima delle elezioni il leader del Pdl si è permesso di definire “coglioni” tutti gli elettori del Pd senza scusarsi. Vedete subito dove sta l’asimmetria: mentre la Annunziata non può definire i parlamentari del Pdl “impresentabili” e comunque si scusa per averlo detto, è perfettamente lecito a Berlusconi definire tutti gli elettori del Pd “coglioni” senza scusarsi. Vi pare simmetrico tutto questo? E’ corretto questo modo di agire? Noi siamo del parere che chi ragiona in questo modo è un maldestro ipocrita che forza la verità adeguandola ai suoi interessi. E nessuno del suoi Legionari ha avuto la capacità critica di scusarsi per lui. D’altronde cosa volete pretendere da persone che conoscono bene cos’è il servilismo?

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Non è certo sua la responsabiltà di aver riportato una dichiarazione "politica".
Ma andiamo con ordine, ora dopo aver disegnato le persone con le quali vorrebbe fare il governo, "per il bene del Paese" non dimentichiamolo, dopo averle disegnate con le parole peggiori, mancava il classico "mangiano i bambini" chiede agli stessi un governo di "concordia".
Siamo alle comiche finali, manca solo Ridolini è poi la compagnia è al completo.
Ho avuto modo di scrivere alla Annunziata per solidarizzare con lei, anche se la frase può sembrare inopportuna, lei ha fotografato quello che è il sentimento della maggior parte di noi. Certo dirà qualcuno, la maggior parte non vuol dire tutti, vero concordo! Ma è anche vero che a differenza di quello che predicano avere il 25 % non significa poter fare un governo, avere il 29 % non significa poter fare manifestazioni che in altro periodo, storico, sarebbero state bollate come sediziose, o no ?
Mentre a Roma si discute, Sagunto cade! E' di oggi la notizia della Signora, una dei fedeli sulle scale del tribunale di Milano, che viene denunciata per non aver pagato vestiti, 11.000 euro., acquistati in un albergo, dichiara la stessa che non li ha pagati perchè, "non hanno fatto lo scontrino". La signora in questione è la Pelino.
Mala tempora, devono pagare perfino i vestiti, dove andremo a finire ?

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