martedì 12 marzo 2013

Eversione e inutile propaganda del Pdl.


Quasi tutti i parlamentari del Pdl eletti in Parlamento, con i vertici del partito in prima fila, hanno manifestato oggi davanti al tribunale di Milano la loro insofferenza per l’attività dei magistrati della Procura che stanno processando Silvio Berlusconi. Hanno inscenato una manifestazione che, a memoria d’uomo, non si era mai vista né in Italia né in tutte le democrazie parlamentari del mondo. La nostra opinione su questa grave iniziativa è severa. A nostro parere si è trattato di un grave e inaudito attacco a un potere costituzionale della Repubblica. Questa manifestazione, in cui un potere costituzionale si mette contro un altro potere costituzionale, presenta a nostro giudizio un grado di eversione e di destabilizzazione così violento che si è ai limiti del reato di attentato allo Stato. Alzando i toni dello scontro questi parlamentari berlusconiani si sono assunti una responsabilità enorme che non potrà mai essere cancellata. Tra l’altro, si è trattato di uno spettacolo indecoroso. Aver visto ex ministri (della Giustizia e dell’Istruzione) a manifestare come degli attivisti dei centri sociali è stato un vero e proprio turbamento. Siamo indignati e ci siamo anche vergognati per aver visto in azione in modo subdolo e sfrontato i cosiddetti rappresentanti del “popolo delle libertà” eletti che, invece di rappresentare i cittadini di centrodestra in Parlamento, vanno a solidarizzare con un indagato che sta subendo un processo e a protestare contro i suoi giudici naturali. Maurizio Bianchi oggi sul CdS ha scritto che "si volevano fare scendere in piazza un milione di italiani per solidarietà verso una sola persona, ma non una sola persona è scesa in piazza per solidarietà a milioni di italiani che non hanno lavoro o lo stanno perdendo, agli esodati, ai precari, ai cassintegrati, a sostegno dell'economia e del posto di lavoro". Tutto vero. Vorremmo chiedere all'Eminentissimo et Reverendissimo Cardinale di Milano Angelo Scola, attualmente a Roma per eleggere o essere eletto Papa nel Conclave, che cosa pensa di questa iniziativa di protesta clamorosa, condotta da parlamentari cattolici e di CL, tutti sostenitori di Berlusconi, e se non ha da dolersi per essere stato l’ex Precettore dell'imputato Silvio Berlusconi.

4 commenti:

piero paris ha detto...

L'INCUBO DEL REGIME
Nonostante le tasse che pagano le sue aziende contribuiscano riccamente al mantenimento dello Stato e ad ingozzare persino i suoi stessi persecutori, viene
Diffamato da certi giornali e programmi televisivi perché vuole impedire le diffamazioni cambiando il modo di informare...
Contestato e deriso dalla stampa estera, la quale viene istigata da certa stampa nazionale...
Inquisito da certi magistrati che non vogliono rinunciare ad una comoda vita di scandalosi privilegi, impedendo che si inserisca nella legislatura la responsabilità delle loro inquisizioni...
Attaccato da certi sindacati perché vuole eliminare quelli che proteggono gli enti inutili, le cooperative rosse e quei sindacalisti che, non avendo mai lavorato, pretendono di difendere i diritti dei lavoratori...
Perseguitato da un regime che non vuole rinunciare alla sua vecchia ideologia, la quale ha e sta provocando tanti danni in certi paesi...
Il cavaliere continua la sua tenace battaglia, a volte con umorismo ma decisa, per impedire che il regime, di nuovo pelo ma di vecchio vizio come il lupo, riesca ad imporre al popolo italiano le sue perverse aspirazioni.
- da COCOMIND.com - La voce del dissenso

Zeno ha detto...

Caro Piero Paris, le rispondo di getto.
Intanto grazie del commento. Anche se non sono d'accordo con quanto lei scrive, i commenti critici sono sempre benvenuti nel mio blog. Ciò che lei dice mostra, a mio parere, la pericolosità del "Soggetto Berlusconi". Mi chiedo come sia possibile che un Signore come lei, che non ho il piacere di conoscere, possa scrivere alcune frasi che, se extrapolate dal contesto pro-berlusconiano, sono di una ovvietà cosmica. Mi spiego meglio con un solo esempio. Lei scrive nel suo primo periodo: "nonostante le tasse che pagano le sue aziende contribuiscano riccamente al mantenimento dello Stato [...]". Questa frase lei non avrebbe mai dovuto scriverla perché mostra un'idea delle tasse che è tipicamente berlusconiana, nel senso che "siccome io, Silvio Berlusconi, pago moltissime tasse posso fare quello che voglio e nessuno, neanche la magistratura, mi può criticare e, peggio, processare". Sbagliato. Noi non siamo in una monarchia, siamo in una Repubblica e tutti, a norma di Costituzione, siamo uguali davanti alla legge. E' questo che il suo Silvio non vuole capire: siamo tutti uguali davanti alla legge, anche se lui ha molti soldi. E poi, scusi, anche io da impiegato statale pago tutte le tasse, tutte e non sono una parte come fa il suo Silvio. Io il problema di evadere non ce l’ho proprio in testa sia perché non m appartiene come idea, come concetto, sia perché anche volendo non potrei perché lei sa che un impiegato non può evadere neanche un centesimo di euro, cosa che non si può dire per il suo Silvio stante tante sentenze che dimostrano il contrario. Io non accetto che una persona che abbia molti soldi possa sentirsi superiore, non solo a me (che, detto fra di noi, il suo Silvio non raggiunge nemmeno un centesimo della mia statura morale) ma soprattutto alle norme e alle regole delle leggi della nostra Repubblica. Sta qui il vero e più importante “difettuccio” del suo Silvio. Si lamenta di una visita fiscale. Ma lei sa quante visite fiscali mi hanno fatto nella mia vita? Decine e decine di visite fiscali per malattie vere e reali. E io non mi sono lamentato mai una volta! Fin quando il suo Silvio non mostrerà di avere compreso questa norma elementare del vivere civile di una comunità (Liberté, égalité, fraternité) avrà sempre più problemi. Tralascio tutto il resto perché avrei non una, ma mille osservazioni da farle. Continui a seguirmi. Lei merita una franca e critica risposta alle sue osservazioni. Per parte mia ci sarò sempre in nome di quell'Etica che al suo Silvio irrita non poco.

Giancarlo ha detto...

Non so se il Cardinale avrà il Soglio, non so , ne potrei, saperlo perchè non ho un filo diretto con l'artefice primo della nomina, lo Spirito Santo. Immagino che non avrà nessun problema, se avvenisse, ad avere rapporti con il Cavaliere, in fondo pecunia non olet !
Quello che invece mi irrita è lo spettacolo al quale ho assistito. Lasciamo stare quelli che non hanno organizzato le contromanifestazioni, non abbiamo bisogno dei controcortei, quello che è accaduto è inverosimile, come si è potuti arrivare a tanta bassa manifestazione di sudditanza ?
Ovviamente c'erano tutti, mancava la vergogna, ma quella è stata fatta uscire , come i grillini fanno uscire i giornalisti. C'erano oltre ad Alfano, il segretario ombra, anche la Mussolini parente di colui che immaginò il Paralmento come bivacco per manipoli, c'era Giovanardi, noto estimatore di gay e difensore dei diritti civili, c'era la Gelmini, la Biancofiore, Capezzone ex centro sinistra, Gasparri, e tanti altri, mancava un personaggio importante ma che a loro non crea fastidio.
Il Senso dello Stato.
Quello che , in teoria, la destra predica ma che nei fatti sodomizza, chiedo scusa per la frase forte.
Leggo su CdS una notizia scioccante... un ex ministro inglese condannato a 8 mesi per aver mentito.....su una multa!
Questa E' persecuzione politica, altro che.

Anonimo ha detto...

Caro Zeno concordo con il tuo articolo,ma per favore chiedi scusa ai Centri Sociali:paragonarli a una manica di cialtroni prezzolati con corredo di troie ex-ministre mi pare veramente troppo!
giosse

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