mercoledì 4 dicembre 2013

Noi vogliamo avere importanza.


Chiariamo subito che noi l'8 dicembre intendiamo andare a votare alle primarie del Pd. Di ragioni ce ne sono in abbondanza. Ci sembra opportuno dichiararlo qui, con chiarezza di pensiero e per onestà di intenti. Noi lo dichiariamo liberamente: riteniamo Silvio Berlusconi il responsabile numero uno del disastro morale, economico, etico e sociale in cui versa l’Italia. I suoi venti anni di discesa in politica hanno creato le premesse e realizzato l’obiettivo di una controrivoluzione sociale e politica che ha punito la parte sana e onesta dell'Italia. Ma Berlusconi non è il solo responsabile del disastro del paese. Abbiamo pesanti critiche da rivolgere al Pd. E uno dei motivi per cui andiamo a votare alle primarie è che vogliamo valere e avere autorità nella scelta del nuovo segretario del Pd, opponendoci alla nomenclatura di partito finora magistralmente rappresentata dal mediocre Bersani. Diciamo subito che non ci identifichiamo con il Pd, specie con quello finora visto di Bersani che definiamo, senza mezzi termini, un'accozzaglia di nostalgici e rancorosi inetti che si sono richiamati fin qui a pseudovalori dell'ex PCI e che hanno rovinato l'opposizione a Berlusconi facendola diventare evanescente. Nessuno ci può togliere il diritto di sperare che l'attuale “pessimo Pd” possa diventare finalmente il futuro “ottimo Pd” in cui il merito, l'etica e l'interesse generale prevalgano finalmente sulla cattiva politica di questo ultimo ventennio. Se sarà come speriamo saremo contenti di avere contribuito al cambiamento e dato finalmente al Pd un Segretario in grado di sconfiggere il centrodestra di Berlusconi. A Renzi chiediamo un solo impegno. Lo potrà realizzare in pochi giorni: abolire nel codice penale la prescrizione. Solo così i mascalzoni non potrebbero più farla franca.

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Sottoscrivo senza riserve.

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