lunedì 30 dicembre 2013

Promesse da marinaio e proverbiale inaffidabilità di Berlusconi.


Ci dispiace ma ormai Forza Italia o ciò che è rimasto dell'ex Pdl non è credibile. Ha perduto ancor prima di scendere in campo come nuovo (sic!) soggetto politico. Silvio Berlusconi aveva promesso “mari e monti”. Ci ritroviamo in una palude, per giunta piena di acque poco chiare. Aveva promesso a Napolitano di essere credibile e permettere un governo delle larghe intese con Mario Monti Presidente del Consiglio e non ha mantenuto la parola: dopo meno di un anno non gli ha rinnovato la fiducia. A seguire, aveva promesso a Napolitano di essere credibile e permettere un governo delle larghe intese con Enrico Letta Presidente del Consiglio e per la seconda volta consecutiva non ha mantenuto la parola. Anche qui dopo pochi mesi niente più fiducia. Adesso promette altre cose che, visti i precedenti, è evidente che non manterrà. Non parliamo poi dei suoi falchi e falchetti che un giorno si, e l'altro pure, se la prendono con il Presidente della Repubblica, peraltro votato da loro nominandolo sponsor ufficiale del Governo delle larghe intese di Enrico Letta. Adesso in modo più o meno ufficiale molti suoi parlamentari vogliono boicottare il discorso di fine anno di Giorgio Napolitano. Dicono che non si sentono più rappresentati dall'attuale Presidente della Repubblica. Prima lo hanno votato, promettendogli solennemente affidabilità politica, e poi lo pugnalano alle spalle con discorsi e proposte infantili e indecenti. Ammazza che bella politica fa questo "new centro-destra". La sera dell'ultimo dell'anno noi ci siederemo davanti al televisore e ci gusteremo il discorso di fine anno che il Presidente Napolitano, nei panni del maestro, farà ai suoi scolaretti parlamentari ed ex senatori somari e discoli. Sarà una vera e propria ramanzina, come si fa normalmente a scolari inaffidabili e insolenti. Altro che boicottaggio. Qui se c'è qualcosa da boicottare sono le promesse "da marinaio" di Forza Italia e del suo padrone pensionato.

1 commento:

Giancarlo ha detto...

Lei parla in modo eufemistico di acque poco chiare, io più direttamente parlerò di acque nere, di quelle che si trovano normalmente in quei luoghi puzzolenti, eppur necessari che sono le fogne!
Abbiamo già avuto modo di esaminare la tecnica, invero sopraffina, della comunicazione del signore in questione.
Di ogni cosa la responsabilità non è di chi ha fatto il danno ma di chi questo danno oltre ad averlo subito non l'ha sufficientemente ostacolato, ed in quel caso l'ostacolo è il fatto discriminante per la responsabilità.
Viene in mente quel famoso articolo del codice, non certo italiano, che veniva ridicolizzato in uno spassoso film. Chi è matto può chiedere d'essere esonerato dal servizio ! Altro comma, chi chiede d'essere esonerato dal servizio non è matto !!
Non seguivo il messaggio di fine anno da molto tempo. Le liturgie mi hanno sempre provocato l'orticaria e per evitare problemi cutanei mi astenevo. Questa volta lo farò, perché vi è altra insorgenza sanitaria e l'orticaria è l'ultimo dei problemi.
Per chiudere vorrei ripetere la frase dell'alunno napoletano " Io speriamo che me la cavo" per io intendo tutti noi !

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